Se la tappa indiana aveva messo l’asticella in termini di spettacolo della Formula E, l’ePrix Città del Capo la supera abbondantemente con una gara che, nonostante la griglia ridotta a 17 vetture (non corrono Mahindra e Abt Cupra per motivi di sicurezza e la Jaguar di Bird per l’incidente in qualifica), ci regala ancora più emozioni. A vincere in Sudafrica è stato Antonio Félix Da Costa che torna al successo dopo New York 2022 e firma la sua prima vittoria con la Porsche. Il portoghese, alla sua ottava affermazione di carriera, era partito 13° ma è riuscito, con calma e anche la fortuna dei vari ritiri e incidenti, a risalire la classifica fino a giocarsi il primo posto con il suo rivale ed ex-compagno Jean-Eric Vergne.
Ciò che segue negli ultimi giri è pazzesco: il francese della DS Penske ha provato a difendere il primo posto dopo che Antonio aveva sbagliato in un primo passaggio all’Attack Mode, ma il portoghese è più determinato e grintoso di lui e lo passa all’esterno ad altissima velocità in una manovra spettacolare e molto rischiosa, ma che gli vale il trionfo alla Mother City. Vergne si deve dunque accontentare di un secondo posto comunque preziosissimo in ottica mondiale, poiché oggi, tra i vari colpi di scena, fanno scalpore gli zeri di Pascal Wehrlein (ritirato dopo aver tamponato Buemi alla partenza) e Jake Dennis (fuori dalla top 10 dopo una penalità drive-through).
Per l’ultimo gradino del podio ci provano il poleman Sacha Fenestraz su Nissan e Maximilian Gunther su Maserati, ma quest’ultimo sbatte sul muro, rompe la sospensione posteriore e si ritira (fuori anche Edoardo Mortara nonostante il miracolo dei meccanici nel metterlo in pista dopo il botto in qualifica), mentre il rookie franco-argentino rimane a secco di batteria nei giri finali. Così è Nick Cassidy della Envision a finire in terza posizione dopo una gara gestita bene in difesa da parte del kiwi, con il team che celebra un doppio arrivo in top 5 con Sébastien Buemi quinto dopo aver rimontato da quell’incidente, in mezzo la McLaren di René Rast in quarta posizione.
Gli eventi della gara e una penalità di 5 secondi per Lotterer permettono a Dan Ticktum di conquistare un ottimo sesto posto per la NIO, con il britannico che chiude davanti a Stoffel Vandoorne, settimo (anche se ancora opaco rispetto al suo compagno di DS). La Nissan conquista comunque punti iridati con Norman Nato in ottava posizione, poi Andre Lotterer nono con l’Andretti, mentre Jake Hughes su McLaren chiude la zona punti per l’ePrix Città del Capo. Ora l’appuntamento è tra un mese esatto per la prima visita della Formula E in Brasile con l’ePrix San Paolo, ultima tappa prima del rientro in Europa.
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