Come da previsione, le Toyota dominano la gara della 1000 miglia di Sebring e iniziano la stagione WEC 2023 con una doppietta. A vincere una tappa emozionante e non priva di colpi di scena è stata la GR010 Hybrid #7 di Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria Lopez, prevalendo sulla vettura #8 di Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa, con quest’ultima che ha sofferto di alcuni problemi minori nell’ultima parte di gara. La casa nipponica fa capire dunque che, nonostante una griglia e concorrenza molto più agguerrita e numerosa, rimangono ancora loro il team da battere.
La combattutissima lotta per il podio viene aggiudicata dalla Ferrari 499P #50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. Un ottimo debutto per la vettura del Cavallino e di AF Corse che, nonostante difficoltà di gioventù e una penalità drive through per aver superato un’auto prima del traguardo dopo la ripartenza da Safety Car, è riuscita a chiudere al terzo posto: un risultato molto importante per tutta la squadra. Non altrettanto fortunata la prima per la #51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, che finisce settima dopo un incidente con dei doppiati GTE Am.
In mezzo abbiamo una buona Cadillac #2 in quarta posizione per marchiare la prima nel WEC della vettura schierata da Chip Ganassi con un arrivo davanti alle due Porsche 963 LMDh. Le vetture gestite insieme a Penske Motorsport concludono al quinto e sesto posto con la #5 e #6. Male le Peugeot con le 9X8 #93 e #94 nona e decima ad occupare le ultime due posizioni (OUT la Glickenhaus) dopo una gara travagliata da problemi di varia natura. Piccolo miracolo invece per la Vanwall #4 che non solo arriva alla bandiera a scacchi, ma lo fa in ottava posizione davanti alle due Hypercar francesi.
In LMP2 la vittoria va alla quotatissima Hertz Team JOTA #48 di David Beckmann, Yifei Ye e Will Stevens che però, ricordiamo, non contenderà per il titolo in quanto passerà alla Porsche LMDh più avanti in stagione. In ottica campionato, dunque, “vince” la United Autosports #22 che chiude seconda, mentre la Prema #63 di Mirko Bortolotti, Daniil Kvyat e Doriane Pin conclude al terzo posto dopo un azzardo di strategia per la leadership che, però, non ha pagato. Ottava l’altra Oreca della Prema (#9), gara da dimenticare per le Alpine con la #36 nona e la #35 ritirata.
Nella GTE Am è trionfo in casa per la Corvette #33 di Ben Keating, Nicky Catsburg e Nicolas Varrone, con la C8.R che comincia la sua seconda stagione di fila nel WEC con la seconda vittoria di classe dopo quella a Monza nella Pro l’anno scorso. Seconda la Porsche #77 di Dempsey-Proton Racing, chiude il podio di categoria la Ferrari #57 di Kessel Racing che paga una sosta splash-and-go finale. Scendono all’ottavo posto le Iron Dames (Porsche #85) dopo un fuori pista e danni al posteriore, unica ritirata la Ferrari #83 Richard Mille AF Corse dopo un violento impatto di Perez Companc contro le barriere.
Con Sebring andata in archivio, il paddock del WEC si prepara a tornare in Europa dove tra meno di un mese, il 16 aprile, si terrà la 6 ore di Portimao, seconda tappa del mondiale endurance 2023 e, per molti, la prima di avvicinamento verso la 24 ore di Le Mans del centenario.
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