F1 | GP Arabia Saudita: Perez torna a vincere, Verstappen secondo, male la Ferrari

Altro 1-2 Red Bull con Max che rimonta da 15° in griglia, Alonso confermato ufficialmente sul podio, Sainz e Leclerc solo sesto e settimo

Nuova località, circuito diverso, ma la sostanza non cambia: a Jeddah la Red Bull fa un’altra doppietta con Sergio Perez che vince il GP Arabia Saudita per la sua quinta vittoria di carriera, la quarat con la Red Bull. Secondo Max Verstappen che rimonta da 15° in griglia in un’altra prova di forza impressionante sua in particolare ma anche per il team di Milton Keynes che si dimostra ancora di un altro pianeta. A parte le incomprensioni tra i due piloti o le varie noie meccaniche segnalate nell’ultima parte di gara, infatti, nessuno è stato in grado di impensierire veramente i due “tori”.

Scompiglio FIA per la terza posizione: prima aveva concluso Fernando Alonso con la Aston Martin, poi viene penalizzato di 10 secondi per non aver servito correttamente la prima da 5 secondi (posizionamento incorretto alla partenza), avvenuto durante la Safety Car uscita per il ritiro di Lance Stroll. Infine la FIA fa dietrofront: penalità annullata e podio n.100 di carriera confermato per lo spagnolo! Seguono le Mercedes con George Russell in quarta posizione, poi Lewis Hamilton quinto, in una prestazione nettamente migliore del Bahrain per le Frecce d’Argento.

Chi invece crolla e non da mai sensazioni positive è la Ferrari: Carlos Sainz parte male, non graffia mai nei momenti chiave e chiude sesto, mentre a Charles Leclerc non gli riesce la rimonta nemmeno con le gomme soft nel primo stint e arriva solo fino al settimo posto, forse anche penalizzato come Sainz dalla chiamata della Safety Car dopo la loro sosta. Bocciata comunque in pieno la Scuderia di Maranello, con Fréderic Vasseur che sarà chiamato a fare insieme la squadra un enorme lavoro su una SF-23 che, almeno finora, sta deludendo le aspettative dei tifosi del Cavallino.

Ottava e nona posizione per le Alpine con Esteban Ocon davanti ad un Pierre Gasly ancora a punti, mentre per il decimo posto è duello tra Kevin Magnussen e Yuki Tsunoda, con il danese della Haas che riesce a spuntarla sul giapponese della AlphaTauri per l’ultimo punto di giornata con un gran sorpasso negli ultimi giri. Incubo McLaren con Oscar Piastri e Lando Norris che rientrano ai box nei primi giri dopo contatti e danni da detriti alla partenza, due i ritirati con Alexander Albon che si unisce a Stroll per problemi ai freni della sua Williams.

Immagine in evidenza: © Oracle Red Bull Racing / Twitter page

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