F2 | Hauger vince la Sprint Race di Melbourne, dietro si scatena il caos

Dennis Hauger torna al successo in Formula 2 e si prende la sua terza vittoria di carriera in occasione di Gara 1 a Melbourne. Il pilota norvegese della MP Motorsport, partito dalla pole invertita, non ha sbagliato nulla nemmeno quando il maltempo è tornato nelle fasi conclusive della Sprint Race, meritando dunque a pieno la vittoria di oggi. Dietro a lui rimangono invariate le posizioni del podio e quella appena fuori: i rookie Jak Crawford (Hitech) e Kush Maini (Campos) sono bravi a non commettere errori e conquistano la seconda e terza piazza per il loro primo podio in F2, mentre Arthur Leclerc (DAMS) rimane quarto dopo i suoi tentativi falliti di superare l’indiano negli ultimi giri.

Da qui in poi, il maltempo e gli eventi di una caotica sprint race mescolano l’ordine di arrivo, andando a penalizzare tutti i “big”: il poleman di ieri Ayumu Iwasa (DAMS) fora dopo un pesante bloccaggio nelle fasi iniziali e chiude 13°, mentre il pilota di casa Jack Doohan (Virtuosi) si ritira dopo il tamponamento in curva 3 da parte di Correa (penalizzato di 10 secondi). La Safety Car chiamata per questo incidente arriva proprio quando la pioggia stava per intensificarsi, inducendo vari piloti, tra cui i francesi della ART GP Théo Pourchaire e Victor Martins, a fare la sosta per montare gomme wet. Una chiamata che si rivelerà sbagliata, dato che la pista non andrà mai a bagnarsi fino a rendere meglio quest’ultima mescola.

Pourchaire si ritirerà dopo una uscita sulla ghiaia con gomme fredde, mentre Martins finirà 15° davanti solo a Stanek e Daruvala, che hanno commesso lo stesso errore nel montare le gomme da bagnato. Tornando alla parte superiore della classifica, Zane Maloney (Carlin) conclude al quinto posto, mentre Isack Hadjar (Hitech) risale la classifica dopo la penalità in griglia di partenza e chiude in sesta posizione, sfruttando anche gli episodi riguardo soprattutto i piloti ART. Le due Prema di Oliver Bearman e Frederik Vesti chiudono la zona punti in settima e ottava posizione dopo il duello interno tra il pilota britannico e quello danese, con Roy Nissany (PHM) e Richard Verschoor (V.A.R.) che completano la top 10 di questa Gara 1 all’Albert Park di Melbourne.