La Feature Race F3 di Spagna parla la lingua locale
Montmelò nel segno di un unico dominatore: Josep Maria Martì. Il padrone di casa catalano aveva promesso che le maggiori insidie sarebbero arrivate alla partenza. Il suo scatto è stato ottimo, ma Barnard ha saputo recuperare e attaccarlo a curva 1. Con astuzia il leader lo ha costretto ad allargarsi e il britannico della Jenzer Motorsport va così lungo.
Da lì Martì ha saputo costruirsi una vittoria mai in discussione. Nonostante una Safety Car, data troppo tardi, dopo 3 giri per il contatto tra Browning e l’azzurro Fornaroli.
Chi invece è franato in classifica è stato proprio Barnard che dopo il giro veloce alla ripartenza, è andato in crisi di gomme finendo addirittura fino alla nona posizione.
Il trambusto avviene anche nella zona centrale della gara di F3 con addirittura una lotta a 5 sul rettilineo dove a farne le spese alla fine sono Saucy (foratura) e Goethe (penalità di 10 secondi). Invece verso metà gara c’è stato un altro contatto tra Yeany e Villagómez sempre tra curva 1 e curva 2, con lo statunitense della Carlin che rimbalza sui salsicciotti e va a colpire il messicano. Rimane un attimo fermo, con timore di altra Safety, ma alla fine riparte dal fondo.
Non accade più nulla e Martì può esultare davanti al pubblico di casa precedendo Colapinto e un ottimo Beganovic. Con questo risultato lo spagnolo si prende la seconda posizione nel Mondiale.
A festeggiare più di tutti, pur mancando il podio di poco, è il leader della classifica, ovvero il brasiliano Gabriel Bortoleto. Il suo P4 e i disastri degli inseguitori fanno in modo che possa allungare in classifica. Infatti ora i primi 3 della F3 sono lui con 92 punti, Martì a 68 e infine Beganovic a 61. La lotta al suo primo inseguitore ancora non è così stata dipanata ed è quanto lui vuole fino alla fine.
Tuttavia ancora lode a Martì che con una prestazione sontuosa vince la Feature Race di F3 e potrà godersi una giornata impreziosita dal bellissimo abbraccio ricevuto dal suo idolo Fernando Alonso.
Grazie a tutti per l’appoggio e per essere venuti così numerosi in pista. Ho cercato di gestire al meglio il ritmo. Indescrivibile aver vinto a casa.
Abbraccio Fernando Alonso? È il mio idolo
Pepe Martì post vittoria F3 Feature Race
E gli italiani?
Catalunya che si rivela quest’oggi indigesta per i portacolori azzurri. Dopo il bellissimo podio di Fornaroli di ieri, oggi già al giro 1 il piacentino della Trident si è trovato in un contatto con Browning che lo ha costretto a finire nella sabbia. Forse eccessiva irruenza e voglia di stupire ancora gli hanno giocato un brutto scherzo. Quasi rischia il ritiro verso fine gara (dove lo si è visto fuori dalla sua vettura ai box). Finisce nei bassifondi della classifica di gara.
Non è andata meglio al parlermitano Gabriele Minì, fresco vincitore della Feature Race di Minaco. Questa tappa di F3 si è rivelata per lui un assoluto calvario con una qualifica da dimenticare, il contatto con Mansell nella Sprint Race di ieri e infine oggi 5 secondi di penalità per Track Limits dive il primo è stato causato ancora dal pilota australiano. Lascia così la seconda posizione del Mondiale e il primo posto come miglior Rookie al brillante svedese Beganovic finito terzo e sul podio.
L’Italia spera di riuscire a rifarsi in F3, ma anche qui con magari una vettura Rossa che male ieri non ha fatto con un altro idolo spagnolo in F1.
Mansell è ufficialmente la bestia nera di Minì in questo weekend.
Marcello Puglisi durante la telecronaca della F3 in Catalunya
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "La F3 va su Martì: prestazione da alieno per il catalano"