Max Verstappen aggiunge un altro trofeo alla sua collezione 2023 e stravince il GP Spagna a Barcellona. Una gara dominata dall’olandese della Red Bull che ha condotto la gara dall’inizio alla fine: anche con le gomme medie alla partenza o con l’elevata usura del circuito, il due volte campione del mondo non lascia nemmeno le briciole agli avversari e si prende una vittoria meritatissima. Se doveva essere il week-end del #33, beh, ci hanno preso comunque (era il suo numero da gara).
Dietro alla furia oranje tornano a splendere le Mercedes con un doppio podio che da nuova speranza e autostima al team di Brackley. Lewis Hamilton chiude secondo con un passo gara che, soprattutto nella prima parte, ha mostrato tutti i benefici degli aggiornamenti alla W14, così come George Russell che rimonta fino alla terza posizione grazie anche alla strategia che gli ha permesso di emergere nel duello con Sérgio Perez, che chiude quarto ai margini del podio.
Ne esce a pezzi invece la Ferrari, con una SF23 e un muretto box che proprio non mostrano segnali di miglioramento. Carlos Sainz parte abbastanza bene ma l’usura delle gomme (e la strategia discutibile nel lasciarlo con le hard a fine gara) gli fa sbriciolare il sogno del podio per chiudere in quinta posizione. Ancora peggio è andata a Charles Leclerc che, “guidato” da un muretto che sembrava improvvisare, rimane nel limbo del centro gruppo e chiude in 11a posizione, addiritura fuori dalla zona punti.
Se i tifosi del Cavallino piangono, di certo non ridono quelli di Aston Martin: Fernando Alonso conferma tutte le sue difficoltà riscontrate nel weekend e non va oltre il settimo posto finale, per la delusione del pubblico spagnolo. Unica consolazione la prestazione di un ritrovato Lance Stroll che, sotto pressione, torna a fare il suo e si porta a casa una sesta posizione che gli vale il primo arrivo davanti al suo compagno di squadra in stagione.
Ottava posizione per Esteban Ocon sulla Alpine che consolida il suo quinto posto nel mondiale costruttori grazie anche al decimo posto di Pierre Gasly. Solida gara di Guanyu Zhou che porta la Alfa Romeo in nona posizione, che era di Yuki Tsunoda al traguardo ma che viene tolta al giapponese per la manovra in cui spinge il cinese fuori pista e che gli costa la penalità di 5 secondi (finirà 12°). Nessun ritirato in un GP Spagna lineare che non ha visto nemmeno l’utilizzo di bandiere gialle.
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