Passata la notte e il suo giro di boa, la 24 Ore di Le Mans del Centenario vede un ritorno in cima dei due favoriti, senza però rinunciare alle sorprese. La Ferrari #51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi e la Toyota #8 di Buemi-Hartley-Hirakawa passano a condurre la gara con la 499P del Cavallino che ha passato la GR010 Hybrid dopo le ultime soste (la #8 ha cambiato il frontale) grazie anche ad un passo gara mostruoso prima di Pier Guidi e poi di Calado. Addio sogni di gloria invece per la Peugeot #94 che, dopo un incidente alla prima chicane, arranca fino a scendere fuori dai primi 10.
Dall’altra parte dei loro box, invece, c’è l’altra faccia della medaglia: la #50 di Fuoco-Molina-Nielsen ha avuto problemi alla parte elettrica (ERS) ed ha perso diversi giri ai box, perdendo la possibilità di lottare almeno per il podio. Peggio va alla #7 di Kobayashi-Lopez-Conway che, dopo un incidente accaduto subito dopo la mezzanotte, si è ritirata dalla corsa per i danni troppo seri subiti alla loro Hypercar. Da segnalare anche il forfait della Vanwall che, dopo oltre 15 ore, ha visto il loro motore andare in fumo.
A chiudere il podio provvisorio abbiamo la Cadillac #2 in terza posizione che conduce con gran margine sulla vettura sorella #3 del marchio GM. Subito dietro la Porsche #6 superstite al quinto posto a difendere l’onore della casa di Stoccarda dopo i guai alle altre 963 LMDh nella notte, al sesto troviamo la Peugeot #93 con la casa francese che, comunque vada, può essere soddisfatta dall’inatteso rendimento della 9X8 a Le Mans. Seguono in settima e ottava posizione le due Glickenhaus #708 e #709, poi abbiamo la Porsche #5 e la Ferrari #50 a chiudere la top 10.
Nella LMP2 troviamo sempre la Inter Europol Competition #34 al comando delle operazioni, con il team polacco che è in lotta serrata con il team WRT #41 che occupa attualmente la seconda posizione, terza la Duqueine #30 che precede la IDEC Sport #48. Fuori gara purtroppo la AF Corse #80 dopo un brutto incidente alle curve Porsche. In GTE AM c’è in vetta la Ferrari #47 della Kessel Racing, poi troviamo la Porsche #85 delle Iron Dames in seconda posizione, mentre risale al terzo posto la 911 della GR Racing grazie ad un ottimo passo (e sorpassi spettacolari) di Riccardo Pera.
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