Dominando la corsa dal primo all’ultimo metro Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) riscatta la caduta di Le Mans ed ottiene una prestigiosa vittoria sul suggestivo circuito del Mugello. Il fuoriclasse spagnolo ha tagliato il traguardo con oltre sei secondi di vantaggio sul leader della classifica iridata Tony Arbolino (ELF Marc VDS), mentre un Jake Dixon (GASGAS Aspar Team) in grande spolvero nella seconda metà di gara ha conquistato il terzo gradino del podio ai danni del poleman Arón Canet (Pons Wegow Los40), ottimo nonostante una frattura alla mano. 5° Celestino Vietti (Fantic Motor), in rimonta dopo una partenza sfortunata.
Ai piedi della top five un Alonso López (Speed Up Racing), vittima di ben due long lap penalty: il primo per aver causato al primo giro la caduta di Sam Lowes (ELF Marc VDS), il secondo per non aver eseguito correttamente la prima sanzione. Immediatamente alle sue spalle il ceco Filip Salac (QJ Motor Gresini Moto2), calato progressivamente nella seconda metà di gara, seguono Manuel González, Somkiat Chantra ed il rookie Sergio García. 11° un buon Mattia Pasini (Fieten Olie Racing GP), delude decisamente le aspettative Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia), soltanto 15°. Brutta caduta alla partenza, con Fermín Aldeguer che ha tirato giù il connazionale Jeremy Alcoba ed il sudamericano Darryn Binder, con Vietti coinvolto nell’incidente.
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