Eccoci a uno dei circuiti più iconici della F1. Questa domenica si corre il gp del Canada a Montreal. Vide la luce, anzi i riflettori per la prima volta nel 1978. Un anno che molto ha caratterizzato il mondo. La morte di 2 Papi, l’avvento di due uomini amati come Sandro Pertini e Giovanni Paolo II, la repubblica spagnola dopo 40 anni di dittatura e i turbolenti Mondiali argentini.
Non poteva quindi che entrare in calendario un circuito che negli anni ha avuto un rapporto controverso con la F1. Ma questo non vale solo per il circuito canadese a Montreal. Record difficilmente superabili, prime volte, incidenti per fortuna quasi tutti solo spettacolari e interruzioni per motivi quantomeno particolari. Tutto questo è stata, e chissà magari sarà la F1 canadese. Basta pensare a chi fu il più grande pilota locale della sua storia. Bienvenue au Canada.
Fatti e curiosità di F1 nella terra di Gilles
Montreal è il terzo circuito della storia della F1 in Canada. Prima di lui vi sono stati Mosport (1961-1977 a eccezione del 1968 e 1970) e Mont Tremblant (1968 e 1970);
È stato uno dei gran premi con la storia più frammentata. La prima nel 1987, poi nel 2009 e infine nel 2020-2021;
Primo pilota a vincere il gp del Canada fu proprio un canadese. Stiamo parlando dell’indimenticato Gilles Villeneuve su Ferrari;
É l’unico circuito presente in F1 dedicato a un pilota dato che prende il nome di Circuit de Gilles-Villeneuve. Inoltre, come appena citato, si rifà a chi per primo taglio da leader l’ultimo giro della prima edizione;
Il Canada è uno dei pochi Paesi a poter vantare tra i vincitori un pilota di casa e una scuderia con sede canadese, cioè Walter Wolf Racing con Jody Scheckter nel 1977 ma a Mosport;
In Canada nel 1973 debuttò uno strumento di congelamento della gara in caso di incidente: una Porsche gialla come Safety Car. Fatto curioso è che, per inesperienza, uscì davanti non al leader della gara, ma al neozelandese Howden Ganley che era sesto. Questo permise ai primi 5 di prendere un giro di vantaggio sugli altri. A vincere fu chi comandava cioè lo statunitense Peter Revson;
Dopo ottimi risultati e vittorie a Mosport, mai uno statunitense ha vinto a Montreal in F1;
L’edizione del 2011 rimarrà nella storia della F1 a lungo. Fu la gara con la velocità media più bassa (74 km/h), massimo numero di sorpassi (89 tra cui quello decisivo di Button su Vettel a 2 giri dalla fine), più lunga di sempre (4 ore e 39 minuti) e con più entrate di Safety Car (ben 6 );
Numerosi incidenti che abbiamo tutti come quello di Robert Kubica nel 2007, di Massa e Perez nel 2014. Purtroppo il peggiore fu nel 1982 dell’italiano Riccardo Paletti che, partito dal fondo, non vide l’italiana Ferrari del poleman Didier Pironi e la colpì in pieno perdendo purtroppo la vita;
La gara di F1 si corre sull’isola artificiale di Notre Dame. Fu creata per ospitare gran parte dell’Expo a Montreal nel 1967;
Il layout non è sempre questo come la partenza e i box. Infatti prima si iniziava dopo il tornante di curva 10 che fa entrare nel lungo rettilineo, lì intervallato da due varianti, con box annessi;
La conformazione di oggi del gp di F1 in Canada si ha dal 2002 vinta da Michael Schumacher;
Solo due sono le curve con nome. La prima è la 2 che è la Senna. L’altra è il tornante di curva 10 che prende il termine francese di Epingle che significa forcina; il motivo è la forma che fa lì assumere alla pista;
Unica pista che ha un muro con nome iconico: parliamo del Wall of Champions dell’ultima chicane prima del rettilineo del traguardo.
Dati e statistiche per la F1 a Montreal
La scuderia che vanta più vittorie in F1 a Montreal è la Ferrari con 11 affermazioni (l’ultima nel 2018 con Vettel), seguita da Mclaren con 9 e Williams 7;
Williams vanta anche un particolare record dato che ha vinto qui con 4 motorizzazioni differenti (Ford, Renault, Honda e BMW);
I piloti più vittoriosi sono ancora una volta Hamilton e Schumacher. Sette successi a testa;
L’unico pilota di F1 in attività ad aver vinto a Montreal è Lewis Hamilton con McLaren e Mercedes. Può provarci il solo Alonso a eguagliarlo, avendo vinto con Renault nel 2006;
A Montreal Mercedes va a podio dal 2013, la seconda ad andarci consecutivamente da più tempo è Ferrari ovvero dal 2017;
Il 2016 è l’ultimo anno con un podio dove c’è stata una vettura diversa da Red Bull, Mercedes e Ferrari. Il merito è di Valtteri Bottas e la sua Williams;
Nel 2012 abbiamo avuto l’ultimo podio senza Ferrari, Mercedes e Red Bull. Vinse Hamilton (McLaren) davanti a Grosjean (Lotus) e Perez (Sauber);
Il 2008 (doppietta BMW)è, invece, l’ultimo anno a Montreal che la F1 non ha avuto motorizzati Ferrari e Mercedes tra i primi 3;
Hamilton è l’unico pilota che finora ha vinto per la Mercedes qui;
Una sfida possibile per Aston Martin è cercare di interrompere il digiuno di una vettura inglese vittoriosa qui in F1;
Ferrari e Mclaren hanno vinto qui con 6 piloti differenti: Villeneuve, Alboreto, Arnoux, Alesi, Schumacher e Vettel per la Rossa; Senna, Berger, Hakkinen, Raikkonen, Button e Hamilton per il team di Woking;
Montreal è l’unica pista che ha visto 2 fratelli fare doppietta in F1. Primo arrivò Ralf e secondo Michael Schumacher;
Il 2017 è l’ultimo anno in cui un pilota canadese è andato a punti in Canada. Fu Stroll che avrà un’ottima possibilità di farlo di nuovo;
L’unico pilota italiano vittorioso in F1 in Canada è il compianto Michele Alboreto che riuscì a farlo con Ferrari;
Non resta che attendere pochi giorni e sarà gp della foglia d’acero. Uno dei gran premi in F1 che più aspetto e personalmente preferisco. Quel traguardo con il ”Salut Gilles” pronto a regalare quell’emozione che solo tradizione e storia sanno regalare.
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