Comincia col botto (letteralmente) il weekend del GP Ungheria: nemmeno cinque minuti dall’inizio delle FP1 e Sergio Perez commette un errore grossolano, andando a mettere le ruote sull’erba nel primo giro su asciutto e andando a sbattere pesantemente con l’asse anteriore nelle barriere di curva 6. Bandiera rossa e sessione già finita per il messicano della Red Bull, che continua nel suo periodo di difficoltà. Mentre il tempo passava per recuperare la sua macchina, il maltempo ha deciso di abbattersi sul circuito dell’Hungaroring di Budapest.
Alla ripresa dunque non c’è molta attività in pista: anche se per le qualifiche di domani ci potrebbero essere condizioni simili, per la gara di domenica è previsto sereno e gara asciutta. Man mano, alcuni piloti (ma non tutti) fanno dei giri cronometrati, più che altro per preparare il setup alla loro vettura o testare gli ultimi aggiornamenti portati dalle varie scuderie. Al quarto d’ora dal termine, altra bandiera rossa: stavolta è per Carlos Sainz, con il ferrarista che perde il controllo in uscita di curva 4, sbatte lievemente contro le barriere e rimane per 1-2 minuti impantanato, prima di essere spinto fuori dall’erba dai commissari.
Come già detto dunque, ne esce una classifica con pochi tempi, meno giri di coloro che i team si aspettavano e dei programmi che verranno rimandati per le FP2 (meteo permettendo). Per la cronaca, George Russell ha firmato con la Mercedes il miglior tempo di sessione con un 1:38.795 su gomme intermedie nel finale, seguono le McLaren e le Aston Martin con Oscar Piastri davanti a Lance Stroll e Lando Norris su Fernando Alonso. Settimo Charles Leclerc con la Ferrari nel panino delle Alfa Romeo di Bottas e Zhou, chiudono la top 10 Sargeant (Williams) e Hulkenberg (Haas). Senza tempo Ricciardo, Sainz, Perez, Ocon, Gasly, Verstappen e Hamilton.
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "F1 | GP Ungheria: Russell primo in una FP1 bagnata e a ritmi ridotti"