Max Verstappen vince anche la Sprint Race del GP Belgio e lo fa dopo un pomeriggio infinito tra pioggia, rinvii e giri sotto Safety Car. La partenza viene ritardata di almeno una mezz’ora dopo l’arrivo di due scrosci di pioggia pesante e sono stati fatti cinque giri dietro la Aston Martin Vantage. Poi, in due giri, tutti hanno fatto la sosta passando da full wet alle intermedie, con la pit-lane intasata e alcuni unsafe release soffiati.
L’olandese della Red Bull era finito dietro ad Oscar Piastri, con l’australiano della McLaren che aveva condotto per 4-5 giri (compresa la seconda SC per il ritiro di Alonso alla Pouhon) prima di mollare la testa della gara al campione in carica, concludendo però in una stupenda seconda posizione per salire sul “podio” di sabato. Terzo posto per Pierre Gasly che sfrutta il caos in pit-lane per prendersi la medaglia e punti che sono d’ossigeno per la Alpine dopo gli ultimi eventi a livello societario.
Lewis Hamilton taglia il traguardo quarto ma viene retrocesso al settimo posto dopo il contatto con Sergio Perez che ha costretto al ritiro il messicano e una penalità di 5 secondi all’inglese della Mercedes. Così le Ferrari chiudono in quarta e quinta posizione con Carlos Sainz e Charles Leclerc, precedendo Lando Norris in sesta posizione. Completano la zona punti le Mercedes di Hamilton e Russell, con Esteban Ocon (Alpine) nono e un ottimo Daniel Ricciardo (AlphaTauri) in top 10.
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