Cambia la pista ma l’unica costante è quella di avere sempre Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) davanti a tutti. Anche al MotorLand Aragon il ducatista è riuscito a ripetersi portando a casa il successo in Gara 1. Complice l’errore di Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha), nella ghiaia all’ultimo giro ed 11° al traguardo, Nicolò potrebbe laurearsi Campione del Mondo già domani, considerando il vantaggio di 80 punti di cui dispone. Chiude secondo Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse), bravo a non commettere sbavature a differenza del collega di casa Ten Kate; completa il podio il salernitano Yari Montella (Barni Spark Racing Team), a precedere Federico Caricasulo in volata.
Ritrova il sorriso il napoletano Raffaele De Rosa che conduce la Ducati del team Orelac al 5° posto, precedendo Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse), l’olandese van Straalen, Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha), Niki Tuuli (PTR Triumph) e Valentin Debise (GMT94 Yamaha), a chiudere la top ten, davanti al già citato Manzi. 12° posto per il pilota di casa Yeray Ruiz (MDR Offitec Yamaha) che si mette alle spalle Alvaro Diaz (Aruba.it Racing WorldSSP Team), il nostro Nicholas Spinelli e Ondrej Vostatek (PTR Triumph), a chiudere la zona punti.
Da segnalare il ritiro per noi tecniche del futuro pilota Ducati Aruba, Adrian Huertas. Inizia male l’esperienza di John McPhee con il team D34G Racing: l’inglese è finito a terra in curva 3; sorte analoga per l’esperto francese Hector Garzo (Yamaha Thailand Racing Team), nella ghiaia in curva 7.
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