Non sarà la doppietta di successi di Magny-Cours, ma la vittoria di Jeffrey Buis in gara 2 di Aragon potrebbe essere decisiva per il mondiale Supersport 300 di quest’anno. L’olandese della MTM Kawasaki conquista così la quarta vittoria stagionale dopo l’ennesima gara tirata e decisa agli ultimi giri di questa categoria, con quest’ultimo che è riuscito ad indovinare i tempi e la posizione d’attacco nel rettilineo prima dell’ultima curva per prendersi il primo posto nel gruppo da 11 piloti in meno di un secondo e 25 punti importantissimi per allungare nel campionato quando manca solo il round di Portimao al termine della stagione.
I suoi principali rivali chiudono indietro nel gruppo, con il tedesco Dirk Geiger quinto sulla sua KTM e lo spagnolo Jose Luis Perez Gonzalez della Kawasaki Smrz Racing nono dopo essere stato penalizzato di una posizione per track limits all’ultimo giro. Rimangono comunque ancora in corsa per il mondiale SSP300, ma si ritrovano a dover rincorrere con Perez Gonzalez a -30 e Geiger a -47 con le due gare in Portogallo rimaste da disputare, mentre Petr Svoboda (Fusport-RT Motorsport by SKW-Kawasaki) dice addio alle ultime possibilità iridate con la caduta e il secondo DNF di questo weekend a pochi giri dal termine.
Beffa per gli italiani Matteo Vannucci (AG Motorsport Italia Yamaha) e Marco Gaggi (Team BrCorse) che si ritrovano comunque sul podio in seconda e terza posizione davanti al loro connazionale Mirko Gennai (Team BrCorse), quarto al traguardo. Sesto posto per il vincitore di gara 1 Loris Veneman, compagno di Buis, settimo Daniel Mogeda mentre Devis Bergamini (ProGP Racing) conclude in una discreta ottava posizione. Fenton Seabright (Kawasaki GP Project) completa la top 10 davanti a Kevin Sabatucci (Team Flembbo-PI Performances), 16° Zanca, 19° Martella, 22° Tragni.
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