Ott Tänak allunga e vede sempre più vicina la vittoria dopo la seconda giornata del Rally Cile. L’estone della M-Sport Ford è protagonista di un pomeriggio ad altissime prestazioni grazie sopratutto al capolavoro strategico nella gestione gomme, con la scelta di mettere gli pneumatici hard che era riuscito a conservare nelle prove precedenti che gli ha permesso di fare lo strappo decisivo.
A ciò fa eco la gran difficoltà delle Toyota che, rimaste costrette ad usare la soft per questi passaggi, perdendo dunque tanto terreno con gomme finite sopratutto al mattino, con Elfyn Evans quarto dopo aver rischiato il ritiro per due gomme delaminate alla SS9 e Kalle Rovanperä che rimane quinto ma si allontana sempre di più dal gruppo per il podio.
Ne approfittano le Hyundai di Teemu Suninen e di Thierry Neuville con il finlandese che rimane secondo in una gara finora molto positiva e il belga che sale al terzo posto passando Evans di 10.7 secondi. Tutto ancora aperto però per la lotta al podio con le 4 speciali di domani (inclusa la Power Stage) che possono regalare altre sorprese in tale zona.
Sesto in solitaria Takamoto Katsuta sull’ultima GR Yaris, mentre i debuttanti Grégoire Munster e Alberto Heller scivolano fuori dalla top 10 dopo che le loro Puma sono rimaste con gomme sterzo danneggiati nelle ultime due speciali di giornata. Tra le auto Rally2 c’è Oliver Solberg, settimo overall, che passa con la sua Skoda a condurre la gara WRC2 davanti a Greensmith (Skoda), Pajari (Skoda) e Rossel (Citroen).
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