Alvaro Bautista vince a Portimao anche una Superpole Race della Superbike combattuta e decisa solamente alle ultime curve. Lo spagnolo della Ducati Aruba, che eguaglia il record Carl Fogarty per successi con la Ducati nel mondiale SBK, ha combattuto per quasi tutta la gara con il suo rivale Toprak Razgatlioglu, che ha provato a suon di staccate da paura a rimanergli davanti per tenere il più aperta possibile la contesa per il titolo piloti di quest’anno (dopo che la casa di Borgo Panigale si è assicurata quella costruttori ieri in gara 1).
Ma non c’è stato niente da fare per il turco della Yamaha che si è arreso proprio nelle ultime curve dell’ultimo giro, chiudendo secondo e ritrovandosi ora a -55 punti da Bautista in campionato. Alvaro potrebbe dunque riconfermarsi campione del mondo già a Portimao, oggi pomeriggio, se lui dovesse vincere Gara 2 e Toprak finisse la corsa dal terzo posto in giù, altrimenti verrebbe tutto rimandato al round finale di Jerez. Le Kawasaki però potrebbero non fare da ago della bilancia, con le cadute contemporanee di Jonathan Rea e Alex Lowes in curva 5 che costringeranno i due piloti sulle Ninja a partire dalla quarta fila.
Con loro sul podio di questa Superpole Race c’è anche Andrea Locatelli terzo sulla seconda R1 del team Pata, appena dietro troviamo il compagno di marca Remy Gardner (Team GRT) in quarta posizione. Quinta la Honda con Iker Lecuona a precedere la Panigale di Michael Ruben Rinaldi, sesto al traguardo. Subito dietro le due BMW di Micheal Van der Mark e Garrett Gerloff (Bonovo Action) settimo e ottavo, mentre Xavi Vierge (Honda) completa la zona punti in nona posizione, 11° Axel Bassani, 15° Danilo Petrucci, 16° Lorenzo Baldassarri.
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