Nonostante il titolo colto ieri, Max Verstappen non si ferma e vince di forza anche il GP Qatar. Gara dominante per l’olandese della Red Bull che ha condotto dall’inizio alla fine e che, nonostante l’afa di Losail e il pericolo incombente dei track limits, è andato come un rullo compressore, non lasciandi neanche le briciole ai suoi avversari per firmare il successo numero 14 della sua incredibile stagione.
Dietro le McLaren registrano il secondo doppio podio della stagione con Oscar Piastri e Lando Norris in seconda e terza posizione bravi a rimontare dopo i giri cancellati nelle qualifiche del venerdì. Segue George Russell al quarto posto, autore di una bella prestazione dopo l’incidente al via causato dal suo compagno Lewis Hamilton che sa di occasione persa per la Mercedes visto il loro passo.
Weekend amaro di soddisfazioni invece per la Ferrari, con Charles Leclerc che chiude quinto dopo una prestazione senza mordente e Carlos Sainz che non prende nemmeno parte alla gara per un perdita di carburante sulla sua monoposto rilevata appena prima della partenza. Un vero peccato per la Scuderia di Maranello che comunque limita i punti persi dalla Mercedes.
Sesta posizione per un Fernando Alonso autore di un’escursione nella ghiaia di curva 2 con la sua Aston Martin, subito dietro Esteban Ocon settimo con la Alpine. Ottavo posto per un ottimo Valtteri Bottas che indovina la scelta di fare la prima sosta durante la Safety Car per permettere ad Alfa Romeo con i suoi punti di sorpassare la Haas all’ottavo posto in classifica costruttori.
Poi, dopo le varie penalità per track limits abbiamo Guanyu Zhou (Alfa Romeo) nono e Sergio Perez (Red Bull) decimo dopo essere partito dalla pit-lane a completare la top 10 davanti a Lance Stroll e a Pierre Gasly. Ritirato oltre a Hamilton anche Logan Sargeant (Williams) per malore dopo una gara che dal punto di vista fisico è stata molto impegnativo per i piloti.
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