F1 | GP Messico: Shock Ferrari! Leclerc in pole, prima fila tutta rossa!

Il Cavallino Rampante colpisce quando meno ce la aspettavamo: dopo delle libere e un Q1 e Q2 non entusiasmanti, la Ferrari non solo firma la pole position del GP Messico con un straordinario Charles Leclerc, ma torna a colorare la prima fila di rosso con Carlos Sainz secondo. Un risultato incredibile per la Scuderia di Maranello, con il monegasco, autore di un 1:17.166, che è rimasto sorpreso allo stesso modo dai risultati di una delle qualifiche più pazzi della stagione.

Dietro di loro, infatti, potremmo vedere una griglia ribaltata per numerosi rallentamenti, code ed episodi da direzione gara nel Q1 e Q2: tra essi è “indagato” anche Max Verstappen, che si piazza terzo con la Red Bull dopo un errore in curva 9-10 nel T2 ed un possibile impeding commesso da lui all’uscita della pit-lane nel Q1. Accanto all’olandese, però, torna il sorrisone per Daniel Ricciardo e per l’AlphaTauri, con l’australiano che si piazza quarto e registra la miglior qualifica dell’anno per la scuderia di Faenza.

In quinta posizione (sempre provvisoria) troviamo l’idolo nazionale Sergio Perez, appena dietro in sesta la Mercedes di un Lewis Hamilton che però è anche lui indagato insieme a Verstappen e a tanti altri piloti per gli episodi nella prima e seconda sessione di qualifiche. Proseguendo l’ordine dello schieramento abbiamo Oscar Piastri su McLaren e George Russell (investigato anche lui) su Mercedes in settima e ottava posizione, a seguire le due Alfa Romeo di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou al nono e decimo posto.

Eliminati al Q2 Pierre Gasly (Alpine), Nico Hulkenberg (Haas), Fernando Alonso (Aston Martin), Alexander Albon (Williams) e Yuki Tsunoda (AlphaTauri), con l’anglo-thailandese della scuderia di Grove che si è visto cancellare il giro dell’accesso al Q3 a causa di un taglio di curva 2. In zona Q1, invece, troviamo Esteban Ocon (Alpine), Kevin Magnussen (Haas), Lance Stroll (Aston Martin), Lando Norris (McLaren) e Logan Sargeant (Williams). Grande delusione per il britannico del team di Woking che, dopo aver abortito i due tentativi precedenti, ha trovato la bandiera gialla nell’ultimo giro per il testacoda di Alonso.

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