Pagelle GP Buriram | Vietato tuffarsi

JORGE MARTIN, 9 | Pole, vola via nella Sprint e nella gara domenicale replica lo stesso copione, forse un po’ più accorto nella gestione delle coperture, memore del round australiano. Accorcia il gap da Pecco a sole 13 lunghezze, insomma, il pilota spagnolo del team Prima Pramac è l’uomo del momento. Contro i pronostici

FRANCESCO BAGNAIA, 7.5 | Il pilota torinese di casa Ducati fa quel che può contro un Martin così in forma. Dopo una Sprint in totale difesa, in cui punta semplicemente a non stendersi, alla domenica è protagonista di una gara in rimonta che gli vale al traguardo il secondo posto, anche grazie alla penalità per track limits inflitta a Binder. Ragioniere

BRAD BINDER, 7.5 | Prestazione maiuscola per la punta di casa KTM, scattato con l’obiettivo di vincere e la gara. Tra lui ed il successo ci si è messo uno stato di forma superlativo di ‘Martinator’ ed un uscita nel giro finale sul verde che l’ha fatto scivolare in P3. Finale amaro

MARCO BEZZECCHI, 7 | Brutta partenza per il rider del team Mooney VR46, finito largo in curva 1 e costretto ad una forsennata rimonta dall’11esima alla quarta posizione al traguardo. Un grande rammarico per Bez, fermatosi a soli 2 secondi da trio di testa che stava per agganciare proprio nel giro conclusivo. Con un paio di giri in più…

FABIO QUARTARARO, 7 | Il campione francese ha chiuso il GP della Thailandia al 5° posto: un risultato soddisfacente considerando un venerdì in salita. Buone sensazioni in sella, ma che non cancellano gli ingenti problemi della moto di Iwata. Divertito

MARC MARQUEZ, 6.5 | Il #93 è protagonista di decine di battaglie in pista, affrontate e vinte con il suo solito spirito combattivo ed una determinazione che gli mancava da un po’. Al traguardo è sesto con un discreto bottino di punti, estremamente vitali per la sua classifica. Giornata si!

LUCA MARINI, 5.5 | Corsa deludente per Luca Marini: partito dalla seconda casella dello schieramento ed in lotta nel gruppo di testa per tutta la prima fase di gara, non è riuscito a gestire al meglio le sue coperture, finendo in pasto ai rivali nelle fasi finali della corsa, dove non ha potuto far altro che portare la moto al traguardo, in una discreta P7. Illusione

ALEIX ESPARGARO, 6.5 | GP positivo per lo spagnolo, P5 al traguardo, ma successivamente macchiato da un problema nel post gara, quando è stata riscontrata sulla sua Aprilia una pressione della gomma anteriore, inferiore ai limiti consentiti e quindi penalizzato con tre secondi, scivolando all’ottavo posto in classifica. Aprilia, ma che combini?

FABIO DI GIANNANTONIO, 6 | Nell’attesa di risposte sul suo futuro, il pilota romano di casa Gresini, reduce dal podio di Phillip Island, è autore di una bella rimonta con un ottimo passo gara. La P9 è però il massimo che Fabio poteva fare dopo una qualifica difficile ed una partenza ancor più al rallenty. Fa quel che può

JOHANN ZARCO, 5 | La vittoria australiana è soltanto un lontano ricordo per il rider francese, in estrema difficoltà nel fine settimana spagnolo e soltanto decimo al traguardo della domenica. Amarcord

FRANCO MORBIDELLI, 5.5 | Partito dalla 18esima casella, il pilota Yamaha si è reso protagonista di una discreta rimonta, chiudendo il Gran Premio di Buriram all’11esimo posto; un vero peccato considerando il passo gara degli ultimi giri, vicino in termini cronometrici a quello del gruppo di testa. Controtempo

JOAN MIR, 5.5 | Soddisfazione al termine della gara per il rider del team HRC, bravo innanzitutto a portare la moto al traguardo, considerando che accade raramente. Nonostante lo start dal fondo, alla bandiera a scacchi è 12esimo, con buone sensazioni in sella ed una manciata di battaglie vinte. Passi in avanti

ENEA BASTIANINI, 4.5 | Giornata tutt’altro che positiva per il riminese, culminata con il tredicesimo posto finale e tante difficoltà nella comprensione della moto e del suo stile di guida, ma soprattutto in grande affanno nel superare i suoi rivali sul tracciato di Buriram. Una Ducati “senza ali”

TAKAAKI NAKAGAMI, 5 | Dopo una Sprint soddisfacente, il rider giapponese raccoglie soltanto due punti nella gara domenicale, dove punta più che altro a non finire nella ghiaia. Al traguardo

RAUL FERNANDEZ, 5 | Il rider del team RNF Aprilia è protagonista di una gara a due facce: se nella prima parte della corsa è riuscito a risalire in lotta per la top ten, negli ultimi giri ha dovuto piegarsi ad un’usura eccessiva delle sue coperture, scivolando fino alla P15 che gli vale solo un punto iridato. Resa

JACK MILLER, 4 | Fine settimana da incubo per la seconda guida australiana del team KTM, fuori dai punti e mai in grado di trovare la giusta confidenza in sella, soprattutto nel critico primo settore della pista thailandese. Lontanissimo

AUGUSTO FERNANDEZ, SV | Problemi ai freni costringono lo spagnolo di casa GASGAS Tech3 a girare spesso lungo nelle vie di fuga, consegnandolo a chiudere mestamente in P17. Senza freni

POL ESPARGARO, 4 | Exploit del venerdì a parte, Pol è protagonista di una gara estremamente sofferta, ricca di errori e segnata da una partenza a dir poco disastrosa. Good luck in Malaysia!

MAVERICK VINALES, SV | Vittima di problemi con il sistema di abbassamento in partenza al sabato, il rider spagnolo è ancora bersagliato dalla sfortuna alla domenica, quando a tre giri dal termine è costretto a riportare la sua RS-GP anzitempo ai box per il calore anomalo che sprigionava la sua moto. Buio

ALEX MARQUEZ, 4 | Nonostante una scelta delle gomme discutibile (ha montato le medie), il pilota del team Gresini, portatosi al terzo posto dopo un promettente avvio di gara, ha terminato anzitempo la sua corsa nella ghiaia, incappato in una banale scivolata mentre tentava di ricucire il gap da Brad Binder. Deluso

MIGUEL OLIVEIRA, SV | La sfortuna continua a non risparmiare il pilota portoghese del team RNF, ancora una volta fuori per noie tecniche a soli 6 giri dallo start. Bersaglio

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