Di Giannantonio regola Bagnaia, debacle di Martin a Lusail

Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP) non ci sta a lasciare la classe regina senza aver dimostrato di che pasta è fatto e nella domenica sera a Lusail, si prende il lusso affondare l’attacco a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), arresosi a poche tornate dalla bandiera a scacchi alla velocità del romano, pur non senza rischiare, azzardando un affondo al limite in curva 1. Nonostante il secondo posto, il torinese può festeggiare, perché Jorge Martin (Prima Pramac Racing) al traguardo è soltanto 10°, complice una partenza disastrosa ed una gomma che non gli dava la giusta confidenza. Tra i due il divario sale a 21 punti in favore dell’italiano.

Ottimo terzo Luca Marini con la Ducati del team Mooney VR46, bravo a gestire bene le gomme per il finale di gara. Segue Maverick Vinales che mette una pezza ad un weekend disastroso per la casa di Noale, a precedere Brad Binder con la KTM ufficiale in quinta ed Alex Marquez con la seconda moto del team di Nadia Padovani. Spazio in top10 per il rimontante Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team), autore del giro veloce di gara, Jack Miller (Red Bull KTM Factory Racing) e il già citato Martin.

11° Marc Marquez che dopo una partenza lampo, deve fare i conti con i soliti problemi in sella alla sua Honda. Augusto Fernandez (GASGAS Factory Racing Tech3) vince la volata con Franco Morbidelli per accaparrarsi l’ultimo piazzamento a punti. Si ferma anzitempo Aleix Espargaro, presumibilmente per problemi fisici dopo il botto di ieri. Gara sfortunata per Iker Lecuona, subito out dopo pochi metri per un problema tecnico alla sua Honda del team LCR.