Maverick Viñales (Aprilia Racing) fa suo il Test Ufficiale 2024 andato in scena a Valencia al Circuit Ricardo Tormo, segnando un fantastico 1:29.253. Poche novità per la casa di Noale che ha provato però un nuovo forcellone, consentendo però a Raul Fernandez di provare la RS-GP 2023. Gli occhi erano tutti puntati sulle prestazioni degli altri, al debutto con nuovi marchi e colori, su tutti a mettersi in mostra è stato Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP) al debutto sulla Ducati del team faentino. Lo spagnolo a fine giornata si è piazzato al quarto posto, davanti a Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) e Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) con la moto di Borgo Panigale gemella. Come da contratto (non ancora terminato con HRC), Marc non ha potuto rilasciare ancora nessuna dichiarazione, ma il suo sorriso ai box parla chiaro sulle sensazioni in sella.
Se Marc accoglie con entusiasmo la sfida Ducati, più arduo è il compito di Luca Marini, sceso dalla moto bolognese del team Mooney VR46, proprio per saltare in sella all’ex moto del #93. Il pilota italiano si è concentrato sulla conoscenza della RC213V, completando ben 72 giri con il decimo miglior crono a referto. Luca affiancato da Mir, al rientro dopo aver saltato il GP valenciano per infortunio, si è subito messo al lavoro per sviluppare il prototipo che porterà in pista nel 2024. La casa alata ha accolto anche l’esordio del francese Johann Zarco (Castrol Honda LCR), in pista per questa sua nuova esperienza con il team di Cecchinello. L’ex pilota del team Pramac si è dichiarato soddisfatto, rimandando però i commenti al 2024.
Nuovo telaio per il campione del mondo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), Enea Bastianini e Jorge Martín (Prima Pramac Racing), autore di due scivolate. Pecco si è mostrato soddisfatto dei nuovi aggiornamenti sulla sua Desmosedici. “Sono soddisfatto delle novità portate dalla Ducati in vista della prossima stagione. Il nuovo motore e la nuova moto mi hanno lasciato delle buone sensazioni, è un bel punto di partenza. Adesso potrò finalmente riposarmi e lasciare andare un po’ di pressione. Dobbiamo fare dei piccoli step, per esempio in erogazione, in modo tale da migliorare ulteriormente”. Questo le sue parole al termine della giornata.
Bezzecchi nel box del Mooney VR46 Racing Team ha accolto il suo nuovo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio, subito entusiasta del nuovo progetto: “E stata una grande giornata, è come se fossi stato a casa, ho avuto un grande feeling con tutti i ragazzi, da un lato mi hanno fatto sentire come un bambino, ma dall’altro come un vero professionista. La nuova moto è diversa da quella che ho guidato, ha un grande potenziale, ho dovuto adattare il setup al mio stile di guida. Tutta la mia squadra è stata super professionale. Ho solo pensieri positivi per oggi. Sono riuscito ad essere molto veloce con tutte le gomme e ho fatto un bello step in avanti sul ritmo rispetto alla gara. Le sensazioni sono molto positive e possiamo andare in vacanza con il sorriso. Nel box avevo a disposizione due moto, la 2022 e la 2023, ho iniziato la 2022 per riprendere confidenza, poi ho usato la 2023 per lavorare per il 2024. Credo di essere nel posto giusto. Il metodo di lavoro è diverso dal Team Gresini, si è chiuso un capitolo e se ne è aperto un altro.
Esordio in casa Ducati, però nel team Pramac per Franco Morbidelli, subito a suo agio in sella alla rossa: “Direi una bella giornata nel complesso. Ho avuto modo di conoscere la nuova squadra, ho potuto completare un numero importante di giri in pista e, ad ogni modo, ho ricevuto belle sensazioni dalla mia nuova moto quando la guido”.
Cambio di colori anche per Alex Rins che ha fatto il suo ingresso nel box del team Monster Energy Yamaha MotoGP. “Era il mio primo giorno con il team Yamaha e sono così felice perché è stata davvero una bella giornata. Abbiamo testato tante cose: piccole cose riguardanti il set-up. Abbiamo lavorato solo sull’aerodinamica. Sono abbastanza contento perché mi sono adattato abbastanza bene alla moto così presto. Le ultime ore, da mezzogiorno alla fine della sessione, abbiamo provato le carene, che hanno fatto un passo avanti rispetto a quella che usavo la mattina, che era quella da gara.” Queste le parole dello spagnolo che ha condiviso i box con Fabio Quartararo e il collaudatore Cal Crutchlow, al lavoro con un nuovo telaio e lo sviluppo del motore.
Tanto lavoro in pista in casa KTM, in scena con una livrea camouflage, per nascondere i dettagli del nuovo prototipo. Attenzione speciale all’esordio del Campione del mondo Moto2, Pedro Acosta, alla prima in sella alla KTM vestita con i colori del GASGAS Factory Racing Tech3. Lo spagnolo ha girato con la RC16 con specifiche 2023 con ottimi riferimenti ed una caduta in curva 2 a referto. Queste le parole del giovane rookie al termine della giornata: “La moto è pazzesca sotto ogni punto di vista, dalla frenata all’elettronica, e non esiste nulla di simile per prepararsi a questa potenza, ma il modo in cui sono stato accolto in squadra mi ha fatto sentire immediatamente a casa”.
“Mi sono divertito da matti in questa prima giornata da pilota MotoGP e, anche se normalmente sarei arrabbiatissimo per una ventesima posizione, questa volta sono contento per il mio debutto. Il team non mi mette pressione, ma anzi sono consapevoli del mio potenziale e mi hanno già chiesto le prime impressione per cercare di adattare la moto il più possibile al mio stile di guida, anche se forse sono loro a dover dare a me qualche dritta”.
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