Piove sul bagnato in casa Alpine: subito dopo il disastroso avvio della stagione di Formula 1 in Bahrain, sono giunte le voci delle dimissioni da parte del direttore tecnico Matt Harman e del capo dell’aerodinamica di Enstone Dirk De Beer. Secondo voci del paddock, confermate poi dalla fonte di The Race, essere sarebbero state rassegnate al team prima della presentazione della A524, monoposto che non si è rilevata affatto competitiva in questo avvio di mondiale: tutto ciò si è riversato nel GP Bahrain in una doppia eliminazione dal Q1 e un doppio arrivo fuori dai punti per la scuderia francese, con Esteban Ocon e Pierre Gasly che hanno chiuso in 17a e 18a posizione, lontanissimi dal gruppo centrale.
Per The Race, i dipendenti in questione continueranno a far parte della squadra del gruppo Renault in ruoli ancora non definiti, mentre per RacingNews365 l’addio dovrebbe essere definitivo dal mese di aprile. Un portavoce del team Alpine, domandato sulle dimissioni del dt Harman e di De Beer, ha risposto solamente con un “no comment”. Certamente non è un quadro a cui guardare con positività per la scuderia di Enstone, che negli ultimi anni ha vissuto tante rivoluzione tecniche all’interno dello staff tra gli addii di Alain Prost (consulente speciale), Laurent Rossi (precedente amministratore delegato), Pat Fry, Otmar Szafnauer, Alan Permane e, ultimo in ordine cronologico, Davide Brivio.
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