Bagnaia regola Binder in Qatar

Dopo aver ceduto il passo a Jorge Martin che ha portato alla vittoria la Ducati del team Prima Pramac Racing nella prima Tissot Sprint del 2024, Francesco Bagnaia, ha ristabilito i ranghi alla domenica, regolando con scioltezza Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), ancora una vota secondo e Martin, ingaggiato nel duello con il sudafricano nel finale, senza però affondare il colpo.

Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP) chiude quarto, preferendo la cautela al rischio, a precedere Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) ed il fratello, nonché compagno di squadra Alex Marquez, 6° al traguardo, proprio come al sabato. Spazio in top ten per Fabio Di Giannantonio che riscatta la caduta di ieri con un buon piazzamento utile, Aleix Espargarò e Pedro Acosta: il rookie spagnolo di casa GASGAS si è messo in luce attaccando le posizioni di testa e assaporando il podio, salvo nel finale piegarsi al degrado gomme ed a qualche sbavatura di troppo. 10° Maverick Vinales (Aprilia Racing) che diserta le aspettative dopo il miglior tempo del Warm Up.

Prima gara estremamente sofferta per i costruttori giapponesi, con Fabio Quartararo e Johann Zarco in undicesima e dodicesima posizione, quali migliori rappresentanti di Yamaha e Honda. Riguardo agli altri italiani in pista: Marco Bezzecchi è 14°, 18° Franco Morbidelli, ancora alle prese con una lunga convalescenza. Chiude la classifica, soltanto a precedere Jack Miller (caduto) Luca Marini, estremamente lontano e impacciato in sella alla Honda del team HRC.

Giornata da dimenticare per Raul Fernandez: lo spagnolo è rimasto fermo in partenza con la sua RS-GP, costretto a correre in pit lane per prendere la seconda moto, scattando così dal fondo della griglia. Ma non finisce qui, il rider Trackhouse Aprilia è stato costretto al ritiro per problemi tecnici a quattro giri dal termine.