Nel 2025 assisteremo al ritorno di un marchio leggendario del motorsport: la Lola Cars annuncia così il suo ingresso nel Mondiale di Formula E dalla Season 11 con Yamaha come partner tecnico per un binomio davvero elettrizzante. La casa inglese, entrata in amministrazione nel 2012 e acquistata nel 2022 da Till Bechtolsheimer, conta oltre 500 vittorie con le sue oltre 400 vetture prodotte che spaziano di categorie, dalla F1 alla IndyCar fino alla 24 Ore di Le Mans e le gare endurance.
“Per noi questa è più che un’opportunità per riportare il marchio sul circuito, ma è anche una fantastica piattaforma per lo sviluppo tecnologico.”, il commento del direttore Mark Preston. “Lola ha una storia decorata di successi nel design aerodinamico e di telai. Il progetto ci permetterà di creare una piattaforma elettrica unica per definire i piani del nostro marchio sul futuro del motorsport e questo è solamente il primo passo per ristabilire la posizione della nostra compagnia al centro dell’industria e dell’ingegneria del motorsport sostenibile”.
Il suo ritorno alle corse internazionali del costruttore inglese, che svilupperà un powertrain da 350 kw per la Gen3 Evo, coinciderà con il ritorno alle 4 ruote della Yamaha. L’ultima parentesi della casa giapponese risale agli anni 90 con la fornitura di motori in Formula 1: un’esperienza poco fortunata, che porterà alla casa di Iwata solo due podi al GP Spagna 1994 con Mark Blundell (Tyrrell) e al GP Ungheria 1997 con Damon Hill che sfiorò addirittura la vittoria sulla Arrows. Da lì in poi, lo sforzo si è concentrato solo sulle due ruote, almeno fino ad oggi.
“La Yamaha sta accelerando sulla ricerca e sviluppo di varie tecnologie mirate alla sostenibilità.”, le parole di Heiji Maruyama, direttore esecutivo della casa di Iwata. “Come partner tecnici, puntiamo ad acquisire esperienza sulle tecnologie di gestione avanzata dell’energia attraverso le corse ad altissimo livello della Formula E. Condividiamo inoltre la nuova filosofia della Lola sul motorsport sostenibile e siamo lieti ed onorati di formare questa partnership con loro”.
Insieme a tali notizie, dal Giappone arriva anche la conferma di Nissan impegnata nella Gen4 della Formula E fino al 2030. Il costruttore nipponico, entrato nella Season 5 al posto della Renault, ha continuato ad espandersi nel paddock del mondiale elettrico, fino alla recente riallocazione del suo quartier generale a Parigi. Il suo annuncio, che arriva dopo i due podi di Rowland di cui l’ultimo a San Paolo e alla vigilia dell’ePrix Tokyo, certifica l’impegno della casa giapponese in Formula E e nella sostenibilità, con il lancio di diverse vetture elettriche entro i prossimi anni.
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