Ancora una volta l’Hungaroring è teatro di una prima vittoria dopo un gara spettacolare ed è Oscar Piastri che alla 35a presenza coglie il suo primo successo in Formula 1. Un GP Ungheria monopolizzato dalla McLaren che conclude una doppietta con Lando Norris secondo ma che avrà anche delle polemiche per l’atteggiamento tenuto dal team arancio papaya per lo swap effettuato negli ultimi giri.
Piastri passa davanti al poleman Norris nella partenza e Lando si assesta secondo dopo che Verstappen gli ha lasciato la posizione per averla guadagnata fuori dalla pista. La prima parte di gara prosegue dunque con il dominio delle McLaren e con un Norris che prova a riprendersi la testa della gara fino alla seconda sosta quando Lando, per replicare all’undercut di Hamilton, sorpassa Piastri dopo i box.
I box McLaren cercano di istruire a Norris di lasciar passare Piastri ma Lando ha sempre divagato o ignorato i loro ordini, almeno fino al giro 68 quando il britannico, avanti di 5 secondi a Oscar, ha rallentato platealmente in rettilineo per lasciar tornare davanti l’australiano. Ecco così la prima vittoria di Piastri in Formula 1 e la prima doppietta McLaren da Monza 2021, ma ci saranno delle polemiche per come hanno gestito i suoi piloti.
Dietro di loro, un altro episodio chiave si scatena nel duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen: la rivalità si accende per il terzo posto e Verstappen, già arrabbiato con il team per la strategia discutibile, perde la testa e va a bloccare in curva 1 causando il contatto tra lui e Hamilton. Lewis alla fine terrà il terzo posto che vuol dire podio n.200 della sua carriera, mentre Verstappen finirà quinto e a rischio penalità con l’investigazione degli stewards.
In tutto questo si registrano dei passi avanti piccoli, timidi, ma comunque dei passi avanti della Ferrari che piazza Charles Leclerc quarto e Carlos Sainz sesto dopo un gran passo gara mostrato dal monegasco con le gomme hard. Peccato che alla fine non ne avevano di hard nuove per provare a restare con Hamilton per il podio: vedremo se a Spa-Francorchamps potremmo tornare a parlare di una Rossa di nuovo galoppante e se l’Hungaroring è stato solo un fuoco di paglia.
Dietro di loro abbiamo Sergio Perez (Red Bull) e George Russell (Mercedes) che rimontano dalle retrovie per chiudere in settima e ottava posizione, mentre a completare la zona punti abbiamo Yuki Tsunoda (RB) e Lance Stroll (Aston Martin) che chiude decimo davanti al compagno Fernando Alonso. Unico ritirato Pierre Gasly per problemi meccanici sulla sua Alpine, in una gara che ha visto solo una volta l’utilizzo di bandiere gialle (nel caso dell’incidente tra Hamilton e Verstappen).
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