In un capovolgimento clamoroso degli eventi, Mattia Binotto ritorna in Formula 1 e lo fa come responsabile tecnico del progetto Audi. La casa di Ingolstadt ha annunciato infatti un “riallineamento” della sua organizzazione per il loro debutto in F1 nel 2026 e hanno deciso di reclutare l’ex TP della Ferrari al posto di Oliver Hoffmann e del CEO Sauber Andreas Seidl che, a loro volta, saluteranno la struttura.
Per il motorista italo-svizzero di Losanna si tratta di un nuovo capitolo della sua carriera dopo oltre 25 anni passata alla Rossa di Maranello. Con lui la Ferrari ha chiuso seconda nel Mondiale Costruttori nel 2022 ma è stata anche protagonista di errori di strategia che, insieme ad altri fattori, hanno impedito al Cavallino di lottare per il Mondiale Piloti e Costruttori. A fine stagione sono arrivate le dimissioni di Binotto che ha lasciato posto a Vasseur.
“Sono lieto che siamo riusciti a reclutare Mattia Binotto per il nostro ambizioso progetto.”, afferma il CEO di Audi Gernot Dollner. “La sua esperienza di oltre 25 anni in Formula 1 gli permetterà di dare un contributo decisivo a Audi. Il nostro obiettivo è quello di accelerare il progetto F1 in modo da avere una chiara gestione delle strutture, responsabilità definite, interfacce ridotte e decisioni efficienti. Voglio ringraziare Oliver e Andreas per il loro importante lavoro nel stabilizzare e preparare il nostro ingresso in Formula 1”.
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