Max Verstappen da un forte squillo al Mondiale e alle polemiche: dopo oltre 3 mesi torna a segnare la pole position per la Sprint del GP Stati Uniti per confermare ancora una volta la sua grande velocità e abilità al volante nonostante il caso Red Bull delle ultime ore per il device che poteva modificare l’altezza in regima di parco chiuso. Accanto all’olandese in prima fila un George Russell anche lui bravo a massimizzare le prestazioni della sua Mercedes.
Ferrari e McLaren invece si vanno a piazzare in seconda fila con Charles Leclerc terzo e con un Lando Norris poco efficace e freddo al quarto posto dello schieramento. Dietro a loro in terza fila l’altra Rossa di Carlos Sainz in quinta e la Haas di un super Nico Hulkenberg in sesta posizione. Solo settimo Lewis Hamilton con la seconda Mercedes, quarto Kevin Magnussen (Haas) mentre Yuki Tsunoda e Franco Colapinto portano RB e Williams in SQ3 e in quinta fila per la gara sprint di domani.
Eliminato alla SQ2 un Sergio Perez che è rimasto beffato proprio dal pilota nipponico. Dietro a Perez in sesta fila troveremo Pierre Gasly a completare la sesta fila con la Alpine grazie sopratutto a quattro track limits che hanno portato a giri cancellati: i primi tre sono tutti qui con le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso che scatteranno dalla settima fila e con la RB di Liam Lawson che partirà 15°.
Il terzo giro cancellato è invece quello di un Oscar Piastri che viene clamorosamente eliminato alla SQ1 e sarà costretto a partire 16° dalla griglia della Sprint. Nona fila per Esteban Ocon (Alpine) e per un Alexander Albon (Williams) che ha pagato caro il testacoda nel suo ultimo giro lanciato, a chiudere lo schieramento troveremo nuovamente le due Kick Sauber di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou.
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