Nicolò Bulega completa l’opera a Phillip Island firmando la sua prima tripletta in carriera nel primo round del Mondiale Superbike 2025. Dopo la pole position, la Gara 1 e la Superpole Race, l’italiano di Ducati Aruba ha dominato anche Gara 2 conducendo dall’inizio alla fine e mettendo in mostra un passo e una tranquillità fuori dal mondo per i suoi rivali, con la vittoria che non è mai stata messa a rischio. Il dominio si estende anche nelle posizioni dietro, con la top 6 monopolizzata dalle Panigale V4 R (settima volta nella storia di Ducati, non accadeva da Gara 2 Misano del 2004).
Sul podio troviamo un Alvaro Bautista in rimonta in seconda e un Andrea Iannone (Team GoEleven) costante in terza posizione, appena dietro Scott Redding (MGM Bonovo Racing) ha la meglio su Danilo Petrucci (Barni Racing Team) e Sam Lowes (Elf Marc VDS) per la quarta posizione. Giornata da incubo invece per Toprak Razgatlioglu e per BMW, con il turco che ha accusato un problema meccanico sulla sua moto (con tante difficoltà in frenata) che si è andato ad aggravare dopo la sosta fino all’inevitabile ritiro, con tanto di gesto di frustazione per il turco che, nella rabbia, ha spaccato il cupolino della sua moto.
La prima moto “non italiana” è la Yamaha di un Andrea Locatelli che chiude settimo davanti alla Bimota di Alex Lowes, a seguire un ottimo Yari Montella con la seconda Ducati del team Barni in nona posizione davanti ad un Axel Bassani (Bimota) che chiude la top 10. 11° Xavi Vierge con la Honda, 13° Garrett Gerloff con la Kawasaki davanti in volta alla BMW superstite di Michael Van der Mark e a Ryan Vickers (Motocorsa Racing), che si prende il suo primo punto iridato. Fuori oltre a Toprak anche Tarran Mackenzie (MIE Honda) e Remy Gardner (Yamaha GRT) per le loro rispettive cadute.
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