F1 | McLaren, Oscar Piastri rinnova fino al 2028!

Il weekend di Melbourne non è ancora iniziato e il Mondiale di Formula 1 2025 ha già visto concretizzare il suo primo grande annuncio: Oscar Piastri ha rinnovato il contratto con la McLaren in un annuncio arrivato nel martedì sera della settimana di gara in Australia e vedrà il pilota aussie continuare la sua relazione con la scuderia di Woking fino al 2028. Una conferma che è segnale dei grandi progressi mostrati da Oscar nei suoi due anni passati con la monoposto arancio papaya che lo hanno visto subito vincere delle gare e fare una grande parte nelle conquista del Mondiale Costruttori della McLaren lo scorso anno.

Di seguito le dichiarazioni di un Oscar Piastri molto contento del rinnovo: “È incredibile sapere di essere parte del futuro a lungo termine della McLaren. Il team ha creduto in me sin dal 2022 e il percorso che abbiamo intrapreso insieme per riportare la squadra al vertice è stato straordinario. Dopo i risultati dell’anno scorso, sono ancora più motivato a lottare per nuovi successi. Sono orgoglioso di poter continuare a rappresentare la squadra per tanti anni ancora”.

Grande soddisfazione anche per il team principal Andrea Stella: “Il rinnovo di Oscar riflette la nostra fiducia in lui e la nostra ambizione condivisa di lottare per i campionati. Ha dimostrato talento, determinazione e spirito di squadra, ed è un piacere lavorare con lui. Ha mostrato doti impressionanti in termini di personalità, qualità in pista ed etica del lavoro. Con Oscar e Lando, abbiamo una formazione solida per il futuro”.

Un altro annuncio arrivato in queste ultime ore da Melbourne riguarda l’accordo tra Red Bull e Sauber per l’uscita anticipata di Jonathan Wheatley, ormai ex direttore sportivo del team di Milton Keynes che andrà a ricoprire il ruolo di Team Principal della scuderia di Hinwil (prossima a diventare Audi) il 1 aprile. Egli, presente in F1 sin dagli anni 90 quando iniziò come meccanico alla Benetton, si unirà a Mattia Binotto nello staff che andrà a riportare al CEO Gernot Döllner nel processo di transizione del team svizzero alla transformazione nella scuderia factory della casa dei 4 anelli.

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