La Ferrari torna dal Messico con 33 punti conquistati nel mondiale costruttori e un piccolo taglio dato al gap della Mercedes. Adesso i punti tra i due costruttori sono 55, grazie agli 11 punti recuperati con la prestazione al circuito Hermanos Rodriguez.
La Ferrari ha messo in pista due vetture veloci, capaci di essere incisive in ogni situazione e, soprattutto, in grado di essere molto gentili con le gomme rispetto alla concorrenza.
I due piloti hanno poi fatto il resto, con Vettel e Raikkonen che tirato fuori il massimo della rispettive monoposto, mettendo a segno un paio di sorpassi davvero notevoli.
Sebastian Vettel ha conquistato un secondo posto dopo un weekend che, nel complesso, è stato molto positivo. Questo fa aumentare i rimpianti per un titolo mondiale che sicuramente era alla portata del tedesco e della Ferrari.
Inoltre, sembra che il tedesco sia stato uno dei primi a chiedere di tornare ai vecchi setup, tanto che pare che lui abbia usato lo stesso pacchetto messo in pista ad Hockenheim.
Seb è stato cattivo e concreto, prendendosi la leadership della gara in occasione dei pit stop dei rivali e cercando di gestire gli pneumatici per tentare di andare su una sola sosta. Dai box gli hanno fatto sapere che per andare su una sola sosta avrebbe dovuto avere un ritmo che lo avrebbe tenuto fuori da un’ipotetica lotta per la vittoria, quindi Vettel ha dato il massimo in termini di prestazione. Molte volte è arrivato al bloccaggio alla curva 13 per cercare di forzare un pò il ritmo, ma poi ha cercato di salvaguardare gli pneumatici quando ha capito che le Mercedes non erano assolutamente un pericolo.
Sebastian ha messo a segno un grande sorpasso su Hamilton (che è stato corretto nel non chiudere in modo troppo aggressivo sul tedesco) e si è lanciato all’inseguimento di Ricciardo. Vettel ha dovuto gestire la situazione non facile del ritiro di Ricciardo, che è stato vittima di un problema idraulico: il tedesco si è trovato la visiera ricoperta d’olio all’improvviso, e ha gestito con calma assoluta la situazione.
Giunto in seconda posizione, Vettel ha subito capito di non poter andare a prendere Verstappen se non nel caso in cui anche l’olandese avesse avuto problemi. Per lui, gli ultimi giri sono stati abbastanza tranquilli, visto il distacco tra il pilota che lo precedeva ed il pilota che lo seguiva. Seb probabilmente avrà anche pensato al mondiale che gli è scivolato di mano all’improvviso, a causa di qualche errore e di tanta sfortuna.
Al termine della gara, Sebastian Vettel ha dichiarato: “Sono contento che sia io che Kimi siamo saliti sul podio qui in Messico. Ovviamente sono deluso del risultato del Campionato Piloti. Ho cercato di gestire le gomme nelle prime fasi. Dopo aver superato Lewis, ho cercato di mettere pressione a Max, anche chiedendo al muretto se con una modifica della strategia sarebbe stato più semplice. Purtroppo per noi, Max era troppo veloce da raggiungere. Voglio fare i complimenti a lui per questa gara ed a Lewis per aver vinto il campionato. Quella di oggi non è una giornata felicissima per me, ma noi ci stiamo rialzando. Tra due settimane sarò di nuovo in forma e pronto a conquistare punti importanti per il campionato costruttori”.
Anche Kimi Raikkonen ha fatto una gran gara, forse galvanizzato dalla vittoria di Austin della passata gara. Il finlandese, partito dalla sesta posizione, ha anche perso una posizione al via, ma ha subito ripreso e superato Sainz.
Nei giri successivi, Kimi ha sfruttato le soste dei suoi diretti rivali per recuperare qualche posizione prima di fermarsi ai box per effettuare la sua sosta. Kimi ha anche cercato di fare gioco di squadra per far recuperare un pò di terreno a Vettel quando il tedesco ha preso temporaneamente la leadership della corsa, ma era impossibile per lui tenere alle spalle Max Verstappen con gomme appena sostituiti.
Dopo la sosta, Raikkonen è tornato in pista in sesta posizione e ha subito messo pressione alle Mercedes, in assoluta crisi con gli pneumatici.
Kimi ha fatto una gran gara in rimonta sulle Mercedes, recuperando ben 13 secondi a Bottas in 25 giri. Detto così sembra poco, ma facendo due rapidi calcoli, si tratta di un recupero di mezzo secondo al giro.
Superate le Mercedes, Raikkonen si è potuto ‘rilassare’ fino al termine della gara, chiudendo in terza posizione. L’apporto di punti di Kimi è stato fondamentale per la Ferrari, qualunque sia il risultato finale, e in Messico ha ulteriormente allungato su Bottas nella lotta al terzo posto nel campionato piloti.
Al termine della gara, Kimi Raikkonen ha dichiarato: “Oggi ero davvero contento della mia macchina. Non è risultato ideale, ma se consideriamo le posizioni di partenza, era il massimo che si potesse fare. Abbiamo portato due macchine sul podio e abbiamo guadagnato altri punti importanti nel campionato costruttori. Nel primo stint abbiamo cercato di superare le Mercedes, ma non ci siamo riusciti e le gomme hanno risentito dello sforzo fatto. Mentre Seb ha seguito la strategia prevista nel pregara, noi siamo riusciti a passare ad una strategia ad una sola sosta, rischiando un pò vista la lunghezza della gara. Solo nel finale ho avuto un pò di difficoltà con il pneumatico anteriore sinistro, ma la strategia e gli eventi mi avevano messo in condizioni di non essere minacciato da nessuno. Adesso mi auguro di poter continuare a recuperare punti importanti nel campionato costruttori. Complimenti a Lewis, è stato il migliore quest’anno e ha meritato di vincere.”
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