I piloti della Renault non sono per nulla contenti del weekend appena concluso e sperano di rifarsi a Barcellona
Dopo un qualifica non del tutto in linea con le aspettative del team francese, i piloti della Renault hanno cercato di fare il massimo in gara.
Anche se la partenza non ha sorriso ai piloti in tuta gialla e nera, Hulkenberg e Ricciardo hanno cercato di fare il massimo per portare le vetture in zona punti ed aumentare il bottino del team francese.
A non essere contento della monoposto è Nico Hulkenberg, che non è riuscito a raggiungere la decima posizione: “È stato un weekend difficile. Oggi non ho molto da dire. Ho spinto al massimo, sentivo come se stessi guidando al massimo delle mie capacità ma non riuscivo a tirare fuori il massimo dalla monoposto. Abbiamo molto da investigare nei prossimi giorni, ma probabilmente è solo uno di quei misteriosi weekend in cui non riesci ad andare al massimo, capita. È stato difficile dal primo giro del venerdì, ed è stata una lotta continua con la monoposto. Adesso non ci resta che prepararci al massimo per il prossimo weekend, quello di Barcellona”
Diversa, invece, la gara di Daniel Ricciardo, che stava facendo veramente bene prima del suo errore.
L’australiano, infatti, nel tentare un attacco su Daniil Kvyat, pilota russo della Toro Rosso, ha mancato il punto di staccata, andando lungo. Il russo è stato abile ad evitare il pilota della Renault, ma è andato lungo anche lui.
Arrivati nella via di fuga asfaltata, i due hanno cercato di tornare in gara, ma Ricciardo ha commesso un errore che ha compromesso anche la sua prossima gara. L’australiano, infatti, nel fare retromarcia per tornare in pista, ha colpito la monoposto del team di Faenza, mettendo fuori gioco Kvyat e danneggiando la sua Renault.
Al termine della gara, Daniel Ricciardo ha dichiarato: “È stato un incidente molto strano, che però mi ha costretto al ritiro. Ma è stato un mio errore e mi dispiace sia per il team che per Daniil. Il team sicuramente meritava di più oggi. Eravamo riusciti ad avere un buon ritmo e avevamo un buon passo con le coperture a mescola media. Se fossimo arrivati in fondo, probabilmente avremmo preso dei punti.“
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