Torna l’ormai nostro consueto appuntamento con l’analisi delle prove libere. Siamo in Russia per il quarto Gran Premio stagionale, e per la prima volta dopo parecchio tempo notiamo una Mercedes in difficoltà nei confronti dei rivali, in questo caso la Ferrari, che guardando i tempi sembra davvero di un livello superiore sia per quanto riguarda il giro secco che per il passo gara. Ma andiamo con ordine, cercando anche di non esaltare troppo, del resto siamo sempre e soltanto al venerdì.
Nella mattinata Kimi Raikkonen è stato il più veloce, dimostrando di sentire bene la SF70-H sul tracciato russo, e nel pomeriggio arriva la conferma della competitività della vettura di Maranello, andando a distruggere il tempo dello scorso anno e dare sei decimi alla prima delle due Mercedes, quella di Valtteri Bottas: Vettel è il più veloce con 1:34.120, Raikkonen segue a soli due decimi. Sul tracciato di Sochi, visto il degrado praticamente nullo dell’asfalto, è possibile fare più di un tentativo con lo stesso treno di gomme Ultra Soft, e infatti i primi hanno ottenuto questi tempi proprio nei tentativi successivi al primo. La Mercedes non sembra trovarsi a proprio agio sul giro secco: addirittura il divario dopo il primo giro cronometrato è stato anche di un secondo, per poi abbassarsi nei tentativi successivi. Sei decimi sono comunque troppi, non ci aspettavamo degli intertempi simili, e siamo convinti che andando su di motore la casa di Stoccarda si avvicinerà alla Ferrari, anche se a Maranello hanno girato con mappature poco aggressive.
Per quanto riguarda il passo gara notiamo una certa costanza da parte della Ferrari: partiamo dal presupposto che Vettel (US) e Raikkonen (SS) hanno svolto un lavoro differenziato. Il tedesco ha girato costantemente sull’1:38, mentre Raikkonen a inizio simulazione ha provato qualcosa di diverso, forse auspicando una partenza con le gomme rosse e girando comunque sull’1:39 col pieno di benzina. Una volta cambiate le gomme ed essendo passato sulle rosse (è prevista una sola sosta domenica) Vettel ha fatto segnare ottimi tempi sull’1:37 basso, e anche Raikkonen con macchina più scarica ha dimostrato di essere competitivo. La Mercedes sembra, e sottolineiamo SEMBRA, in difficoltà con il pieno di benzina: Bottas è riuscito in qualche occasione a ripetere i tempi di Vettel, ma il suo ritmo è stato decisamente incostante, più in difficoltà Hamilton, anche se con l’andare dei giri e l’alleggerirsi della vettura, i tempi dei due argentati si sono avvicinati a quelli del duo rosso. Maluccio la Red Bull, onestamente troppo lontana per poter ambire al podio in condizioni di gara normali.
Angolo scommesse: per i nostri amici appassionati, ai quali avevamo consigliato la pole di Bottas ben pagata in Bahrain, ecco le quote di questo fine settimana. Per quanto riguarda il sabato il favorito resta ancora Lewis Hamilton (2.00), mentre Vettel, bello agguerrito oggi è dato a 2.50. Addirittura a 5.00 la quota dell’ultimo pole-man, Bottast, mentre Raikkonen è dato a 19.00, con le Red Bull a 81.00. Non ci sentiamo di darvi dei consigli specifici, ma Iceman così alto è un po’ una sorpresa, specialmente dopo la giornata di oggi. Le quote potrebbero variare domani, quindi una giocata adesso sul “Santo Bevitore” non è certamente da scartare. Interessanti anche i “testa a testa”: Bottas vs Raikkonen (1.30 – 3.21), Hamilton vs Vettel (1.55 – 2.30), Vettel vs Raikkonen (1.22 – 3.84), Hamilton vs Bottas (1.25 – 3.57). Il favorito per il vincitore del Gran Premio è ancora Lewis Hamilton (2.00), con Vettel di poco staccato (2.35). Decisamente più alti i compagni di squadra finnici: Bottas a 6.50, Raikkonen a 13.00. Per dovere di cronaca: Verstappen a 46.00, Ricciardo a 51.00.
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