Max Verstappen conquista la pole ad Interlagos

Max Verstappen è tornato in pole. Il pilota olandese della Red Bull ha conquistato la sua seconda pole position in carriera. Dietro di lui troviamo Sebastian Vettel, che ha portato la sua Ferrari ad appena 123 millesimi dalla Red Bull del poleman.

Leggermente più staccato, ma comunque entro i due decimi, troviamo Lewis Hamilton, che ha preceduto Charles Leclerc. Il monegasco ha pagato solo 29 millesimi di ritardo dal campione della Mercedes e, con tutta probabilità, domani sfrutterà l’ottimo spunto della sua power unit per cercare di sopravanzarlo subito dopo lo spegnimento dei semafori.

Tuttavia, Charles potrebbe anche optare per una strategia leggermente più attendista, visto che il suo miglior tempo è arrivato con il tentativo effettuato su gomma Medium e domani dovrà partire con la gomma più dura rispetto a tutti gli altri. Questa variabile potrebbe essere la chiave di volta per avvantaggiare il monegasco in vista dell’inseguimento su Verstappen.

Più, staccato, con oltre tre decimi e mezzo di ritardo, troviamo Valtteri Bottas che, a sua volta ha staccato di pochissimo Alexander Albon. Il pilota anglo-thailandese della Red Bull ha dimostrato di dover migliorare sul giro secco, ma domani potrebbe esprimersi al massimo su una pista che gli piace parecchio.

Dopo i primi sei, racchiusi in un distacco inferiore al mezzo secondo, troviamo il primo degli altri, e cioè Pierre Gasly. Il francese della Toro Rosso ha pagato oltre un secondo e tre decimi di ritardo da Verstappen. Un’infinità se si considera anche la breve lunghezza del tracciato. Ottavo tempo per un sorprendente Romain Grosjean, che ha preceduto Kimi Raikkonen di poco più di un decimo. Chiude la top ten l’altra Haas, quella di Kevin Magnussen, staccata di oltre un secondo e mezzo dalla pole.

Con un pò di sorpresa, più o meno la stessa che abbiamo nel vedere nuovamente entrambe le Haas in Q3, Carlos Sainz partirà ultimo domani. Lo spagnolo ha avuto qualche problema tecnico con la sua McLaren, quindi non ha fatto segnare nessun rilevamento cronometrico. Assieme allo spagnolo, gli esclusi dalla Q1 sono sati: Kubica, Russell, Stroll e Kvyat. Ancora una volta le due Williams sono state le più lente in pista, con distacchi e differenze di velocità di punta imbarazzanti.

Non hanno invece superato il taglio della Q2 le due Renault, Giovinazzi, Perez e Norris, rimasto fuori per 60 millesimi. Il giovane pilota inglese, però, domani non avrà l’obbligo di montare gli pneumatici usati in Q2, quindi potrebbe tentare il colpaccio diversificando la strategia rispetto ai piloti della top ten.