La Alfa Romeo Racing torna soddisfatta a metà da Baku: Kimi convince, Giovinazzi ancora no
La squadra di Hinwil ha concluso il quarto Gran Premio del campionato 2019 con un solo punto, conquistato dal concreto Kimi Raikkonen.
Purtroppo per l’Alfa Romeo Racing, però, il risultato del Gran Premio azero ha sorriso alla Racing Point, che con i 10 punti conquistati ha sopravanzato l’Alfa in classifica costruttori. La ex Sauber, che adesso è sesta in classifica costruttori, guarda con fiducia al Gran Premio di Spagna, dove arriveranno importanti novità.
Kimi Raikkonen, partito dalla pit lane, è stato autore di una gara praticamente perfetta. Ha anticipato la sua sosta in modo da rimanere sempre lontano dal traffico, e poi ha gestito per ben 44 giri le coperture a mescola media. Per Kimi però, rimane un grande rimpianto, che è quello di un risultato migliore. Visto il suo passo, infatti, è lecito pensare che, se non fosse partito dalla pit lane, avrebbe potuto battagliare con Perez.
Al termine del Gran Premio di Baku, Raikkonen ha dichiarato: “Un weekend non facile per noi. Il nostro piano non era quello di partire dalla pit lane, ma è stato quello che è successo. Quindi un punto è il massimo che potevamo raggiungere e ci siamo riusciti. Abbiamo effettuato la sosta presto per rimanere lontani dal traffico, ma poi ho dovuto lottare tutta la gara per riuscire a far arrivare gli pneumatici alla fine. Sono un pò contrariato perchè visto il feeling con la vettura mi sarei aspettato qualcosa in più, ma sono sicuro che in Spagna andrà meglio per noi.
Diversa, invece, la gara di Giovinazzi. Il pilota di Martina Franca è stato retrocesso di 10 posizioni per aver utilizzato la terza centralina in campionato. Il pugliese, che ha quindi superato il limite di due centraline disponibili, ha scontato la penalità in griglia. Per sua sfortuna (e per fortuna di qualcun altro), la sua strategia, che era basata sull’ingresso della Safety Car, non ha funzionato.
Al termine della gara, terminata in dodicesima posizione, Giovinazzi ha dichiarato: “È stata una gara dura. Siamo partiti molto arretrati, dalla diciassettesima posizione, a causa della penalità in griglia di 10 posizioni. Ho perso molto tempo nel primo stint per cercare di ritardare la sosta, e poi sono rimasto bloccato nel traffico. È stato un peccato perchè avevo un buon ritmo, ma sfortunatamente non c’è stata la Safety Car che tutti si aspettavano e io non ho potuto lottare per tornare in top ten. Adesso devo rimanere concentrato e continuare a lavorare per la gara di Barcellona”
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