Controsterzo: una Ferrari “magica”.

“Chi si fa gli affari suoi, campa 100 anni”

Così si diceva spesso nel paesino dove sono cresciuto.

Che poi alla fine nessuno si faceva gli affari suoi e infatti non è mai stato celebrato nessun compleanno centenario, guarda un po’.

Chissà se Hamilton conosce il famoso detto, presumo di no.

A Silverstone, dopo l’incidente al via con Raikkonen aveva parlato di “particolari strategie Ferrari“.

Oggi ha trovato il coraggio di ipotizzare qualcosa di “magico“, “un trucchetto“, tra le novità portate in pista dalla Ferrari.

Vuoi vedere che in Mercedes hanno vinto così tanto che alla fine non sanno più perdere?

E infatti oggi è sembrato che la rossa “Loria” abbia deciso che è arrivato il momento di abituarli a questa situazione, magari imparano.

Scherzi (ma neanche troppo) a parte la Ferrari ha dato un chiaro segnale in quel di Spa-Francorchamps: la macchina é la prima della classe.

I motoristi di Maranello sono tornati ad essere “i motoristi di Maranello” e infatti Hamilton ha rivelato di non aver neanche visto la sverniciata di Vettel al primo giro.

Quel pit stop da 2.2, la gestione della ripartenza dopo la safety car, il sorpasso al primo giro.

Vettel e i suoi hanno l’obbligo di ripetere, perché la macchina se lo merita.

Il popolo di Monza ancor di più.

 

 

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