La Ferrari torna da Silverstone con due risultati diametralmente opposti: Leclerc sul podio, Vettel ultimo dopo il colpo a Verstappen
Che la Ferrari soffrisse lo si era capito già dal sabato, quando Sebastian Vettel è arrivato a oltre sei decimi da Hamilton. La gara ha poi confermato i valori in campo visti al sabato, con la Mercedes velocissima e la Ferrari più vicina alla Red Bull che alle frecce d’argento.
Tuttavia la Ferrari torna da Silverstone con la consapevolezza che Leclerc è un super top driver e Vettel è ancora un campione consistente nonostante qualche errore di troppo.
Vettel: brutto errore ma gara di sostanza
Il tedesco ha concluso la sua gara in ultima posizione, dopo essere finito in fondo al gruppo a causa di un pit stop ed una penalità di 10 secondi comminatagli per aver colpito Verstappen.
Gran parte della gara è stata percorsa però in quarta posizione, e a portarlo fino alla quarta posizione, è stata certamente la sua caparbietà nel voler rifiutare la chiamata ai box per diversi giri. Il muretto, infatti, ha chiesto un feedback a Vettel durante il tredicesimo giro, subito dopo la sosta di Gasly.
La chiamata si è però fatta insistente dal al sedicesimo giro, quando Bottas è rientrato per la sua sosta. Vettel però si è rifiutato, rientrando ai box al ventesimo giro. Il tedesco torna in pista dietro Bottas, ma il finlandese è irraggiungibile per Seb. Bottas amministra, e Seb non riesce a contenere le monoposto di Milton Keynes.
La catastrofe si consuma al giro 37, quando Vettel colpisce in pieno la monoposto di Verstappen.
Max supera di cattiveria Seb all’uscita della Stowe. Vettel cerca di recuperare nuovamente la posizione su Verstappen ma sbaglia clamorosamente. L’olandese, uscito leggermente lento dalla Stowe, riesce a tenere dietro il portacolori della Ferrari, che cerca spazio in entrata alla curva 16.
Verstappen però occupa bene la pista, impedendo a Vettel di entrare. Il tedesco, che chiaramente non si aspettava una copertura così granitica da parte del giovane olandese, cerca spazio all’interno, poi cerca di spostarsi all’esterno ma deve frenare. La massima pressione sul pedale del freno, associata all’angolo di sterzo impresso dal tedesco per cercare l’esterno, causano il bloccaggio delle ruote anteriori.
La frittata è fatta. Persa la forza frenante, la Ferrari del tedesco decelera meno della Red Bull dell’olandese, che viene violentemente colpito dalla SF90 numero 5.
Entrambi finiscono nella ghiaia ed entrambi tornano prontamente in pista. Vettel deve però compiere un giro a bassa velocità e rientrare ai box per cambiare le gomme. Tutto il gruppo lo sfila, e terminerà la gara in ultima posizione.
La sensazione è che Seb avrebbe potuto aspettare e cercare il sorpasso altrove con più calma.
Appena raggiunto il parco chiuso, Vettel si è subito scusato con Verstappen, assumendosi tutte le colpe dell’incidente.
Sebastian Vettel ha dichiarato: “Con Max si è trattato di un mio errore. Mi sono subito scusato. Ero convinto che avrebbe lasciato spazio all’interno, poi mi sono spostato per capire se si sarebbe spostato anche lui, ma è rimasto fermo sulla sua linea. Era tardi per poterlo evitare e ci siamo toccati. Ferrari e Red Bull sono state molto vicine nelle ultime gare e sapevo che tenere dietro Max non sarebbe stato facile comunque. A parte tutto, il nostro passo gara di oggi non era male, i primi giri sono andati bene, poi ho beneficiato della Safety Car per recuperare qualche posizione. Non credo che oggi avremmo potuto vincere, ma mi dispiace di non essere riuscito a conquistare nemmeno un punto”
Leclerc: ‘capitan futuro’ stupisce ancora
Leclerc conquista il suo quarto podio consecutivo, e lo fa con una gara di grande sostanza e qualità. Il monegasco ha conquistato la terza posizione dopo un bel duello con Verstappen ed uno altrettanto bello con Gasly.
Partito dalla terza posizione, Leclerc non è riuscito a sfruttare il maggior grip iniziale dato dalle coperture Soft. Le Mercedes, infatti sono state fin da subito troppo veloci per il pilota della Ferrari, che ha dovuto cambiare approccio alla gara e ha dovuto amministrare su chi lo seguiva piuttosto che attaccare chi lo precedeva.
Così, dopo qualche giro, ecco che si è incendiato il duello con Verstappen. Duello continuato anche in corsi box e poi ripreso in pista. I due giovani hanno continuato a darsele di santa ragione fino all’ingresso della Safety Car, che ha messo fine alla contesa per via di due strategie diverse. Max ha pittato subito, Charles ha ritardato un giro, e tra i due si è frapposto Pierre Gasly.
Charles ha protestato veementemente via radio per la scelta di pittare con un giro di ritardo, ma gli è stato detto di avere fiducia e di spingere, che tutto poteva succedere.
E il tutto è successo al giro 37, quando Verstappen e Vettel sono finiti nella ghiaia, lasciando il passo al monegasco.
Leclerc si è poi dato un gran da fare con Gasly, ed è riuscito a conquistare un altro podio importante, seppur con molta fatica.
Alla fine della gara, Charles Leclerc ha dichiarato: “Per me è stata una giornata positiva. Questa è stata certamente la mia gara più divertente in Formula 1. Il duello con Max per me è stato molto divertente. Spero lo sia stato anche per chi ci vedeva da casa o dagli spalti. In questo senso devo dire che ciò che è accaduto in Austria mi ha permesso di capire quanto posso essere aggressivo in gara e non mi sono fatto certo pregare. Anche con Pierre è stato bello: per sorpassarlo ho dovuto osare perché sui rettilinei era molto veloce. Sicuramente ci manca un pò di passo gara e dovremo recuperare, visto che oggi abbiamo faticato molto”
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