Nonostante il buon risultato conquistato a Singapore, la Red Bull farà un passo indietro con lo sviluppo della monoposto in occasione del GP di Russia.
Max Verstappen, infatti, a Singapore ha condotto una gara davvero magistrale, conquistando il secondo posto nonostante i molti problemi alla power unit.
L’olandese, infatti, ha avuto problemi sia di natura elettronica e sia di natura idraulica e meccanica.
Horner aveva già dichiarato più volte che il pilota olandese avrebbe potuto avere una penalità entro la fine della stagione, e a Sochi sembra che Verstappen partirà dal fondo.
Al termine del Gran Premio di Singapore, Horner aveva spiegato che i problemi avuti da Verstappen non erano banali e non erano di facile risoluzione. Proprio per questo motivo, il rischio di penalità a Sochi è concreto.
Punzonare una nuova power unit per metterla a disposizione dei piloti, non vorrebbe dire necessariamente che l’unità debba essere utilizzata ad ogni appuntamento.
Ampliare la disponibilità di componenti per i piloti vorrebbe dire poter intercambiare le componenti tra le varie sessioni per affrontare in modo più tranquillo il finale di stagione.
Inoltre, avere un’unità nuova ma già rodata in Messico sarebbe un grandissimo vantaggio: a causa dell’altezza, le monoposto perdono potenza e le power unit soffrono molto. Una nuova unità al massimo dell’affidabilità potrebbe consentire alla Red Bull di conquistare una vittoria.
“Probabilmente partiremo dal fondo della griglia a Sochi. La ‘Spec C’ nuova ha sofferto parecchio queste condizioni – ha spiegato Horner – quindi vedremo il da farsi. Abbiamo avuto problemi di ripartizione della coppia anomali, il cambio soffriva questa situazione e staccava la trazione con il falso neutral per proteggere gli organi meccanici. Senza una prestazione così consistente di Max, non avremmo raggiunto questo risultato”
A Christian Horner ha fatto eco Verstappen: “Ho avuto molti problemi con il cambio. Quando è uscita la Safety Car e quando mi hanno rimesso a terra dopo il pit ho avuto problemi. Il cambio si è bloccato in folle per proteggere il motore. Fortunatamente sono riuscito a sbloccarlo e a guidare abbastanza bene. La macchina è arrivata al traguardo e ci godiamo il risultato”
La Renault aveva però avvisato i team che la nuova power unit Renault ‘Spec C’ sarebbe stata molto estrema e avrebbe richiesto alcune modifiche alle monoposto.
La Red Bull ha deciso di provarla per prima e ha avuto un miglioramento delle performance.
Tuttavia, i vertici hanno deciso di puntare sull’affidabilità.
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