KTM annuncia i piloti per la stagione 2020

La notizia arriva nella notte italiana: la KTM ha annunciato i piloti con i quali correrà nella classe regina nel 2020.

Sarà il rookie Brad Binder a prendere il posto di Johann Zarco nel team Red Bull KTM Factory Racing. Per quanto riguarda il team Tech3 sarà il 19enne spagnolo Iker Lecuona ad affiancare Miguel Oliveira.

Una scelta un po’ controversa da parte del team austriaco: molti addetti ai lavori ed appassionati pensavano che sarebbe stato Oliveira ad affiancare Pol Espargaro nel team ufficiale.

Brad Binder è un pilota KTM dal 2016, da quando ha vinto il titolo mondiale in Moto3. Il sudafricano sta affrontando la terza stagione in Moto2, ed è ancora in lotta per il titolo mondiale piloti.

Iker Lecuona, attualmente in forza al team American Racing, ha ottenuto podi in Moto2 sia nel 2018 che nel 2019. Il pilota nato nel 2000 è pronto al grande passo.

Un lineup di piloti giovanissimo sulle RC16 nel 2020, con ben tre piloti su quattro con meno di 25 anni, sentiamo le parole di Pit Beirer, direttore di KTM:

“Era chiaro che i nostri piani per la prossima stagione dovessero cambiare dopo l’addio di Zarco. Dopo alcuni incontri abbiamo pensato di fare spazio a giovani piloti con buona esperienza in altre categorie. Brad Binder è con noi da molto tempo, e siamo sicuri che porterà il suo stile di guida e la sua attitudine anche nella classe regina. Lecuona arriva nel team Tech3, e siamo sicuri che Poncharal potrà aiutarlo a crescere, come ha fatto con Oliveira quest’anno.”

Mike Leitner, manager Red Bull KTM:

“Sono davvero felice dei nostri piloti per il 2020: abbiamo un pilota forte in Pol Espargaro, che può portare costantemente risultati. Binder è un pilota giovane, abbiamo visto di cosa è capace nelle altre classi. Sono sicuro che avrà un futuro brillante in MotoGP.”

Hervé Poncharal, Red Bull KTM Tech3 team principal:

“Penso che questo sia il lineup più forte in cui potessimo sperare. Vogliamo quattro piloti con talento, passione e che credano nel progetto. Personalmente sono contento di lavorare con un giovane come Iker. Iniziamo già a pensare al 2020: abbiamo un ottimo supporto tecnico ed abbiamo le persone giuste. Faremo un grande step l’anno prossimo, Miguel entra nel suo secondo anno e Iker vuole farci vedere di cosa è capace.”

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