Arriva la prima cancellazione causa Coronavirus di uno degli eventi del calendario WRC 2020. Si tratta del Rally del Portogallo, originariamente previsto il 21-24 maggio, che un mese fa era stata rinviata (insieme ad Argentina e Sardegna) con la speranza di poter correre ad ottobre. Alla fine però, tra valutazioni di pandemia, date per recupero e altro, gli organizzatori del Automovel Club de Portugal sono stati costretti ad alzare bandiera bianca e ad annullare l’evento lusitano del mondiale rally.
Segue il comunicato ufficiale dell’ACP. “Come Automovel Club de Portugal abbiamo provato a salvare la gara in ogni modo, pensando anche ad una sua collocazione dell’evento per ottobre. Ma dopo diverse valutazioni con partner, comuni, autorità governative e sponsor, abbiamo constatato che non c’erano le condizioni di sicurezza necessarie per programmare il Rally, data l’incertezza per esempio nell’apertura dei nostri confini nazionali o dello spazio aereo. Pertanto siamo costretti alla cancellazione dell’evento WRC per il 2020. Siamo molto rammaricati per questa decisione dolorosa, ma dobbiamo tutelare la salute di tutti, team, equipaggi, media e commissari“. Le autorità hanno richiesto di ritornare nel mondiale rally per il 2021.
In questo momento di incertezza il prossimo evento in programma è il Rally Safari Kenya programmato per il 16-19 luglio. L’evento africano dovrebbe tornare dopo 18 anni nel WRC, ma ovviamente bisogna attendere sviluppi sul Coronavirus. Più a rischio posticipo invece il Rally di Finlandia, previsto per il 6-9 agosto.
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