Terzo weekend di gara consecutivo per il Circus della Formula 1, che sbarca in Ungheria dopo le due tappe austriache. Il Red Bull Ring ha sancito un ampio dominio della Mercedes, con Bottas e Hamilton che si sono spartiti le prime due vittorie di questo campionato. All’Hungaroring, però, potrebbe emergere la forza telaistica e aerodinamica della Red Bull, su una pista teoricamente favorevole alle vetture di Adrian Newey. Il team anglo-austriaco è riuscita a raccogliere solo un podio nelle prime due gare, col 3° posto di Verstappen nel GP di Stiria, e arriva in Ungheria con la voglia di duellare ad armi pari con le frecce d’argento. Chi deve ritrovarsi ad ogni costo è la Ferrari, grande delusione di questo avvio di campionato. Il prezioso e fortunato podio di Leclerc nella gara inaugurale non cancella i malesseri di un auto poco prestazionale e di una gestione del team ben altro che serena. L’incidente tra il monegasco e Vettel di domenica, poi, non ha fatto altro che aumentare ancor più la tensione, con la Ferrari che si vede costretta a tirare fuori qualcosa di buono dall’imminente gara in Ungheria. Molto positivo, invece, l’avvio di campionato della McLaren: tra il podio di Norris e i preziosi punti di Sainz, tutto è sintomo di una vettura ottima e di una serenità generale del team, che punta forte verso una stagione ricca di soddisfazioni. Infine, sarà un weekend infuocato per Renault e Racing Point, dopo il reclamo ufficiale del team francese circa la legalità delle monoposto in rosa. Una battaglia serrata in pista, ma anche di fronte alla FIA.
CLASSIFICA PILOTI
1° Valtteri Bottas (Mercedes) – 43 punti
2° Lewis Hamilton (Mercedes) – 37 punti
3° Lando Norris (McLaren) – 26 punti
4° Charles Leclerc (Ferrari) – 18 punti
5° Sergio Perez (Racing Point) – 16 punti
6° Max Verstappen (Red Bull) – 15 punti
7° Carlos Sainz (McLaren) – 13 punti
8° Alex Albon (Red Bull) – 12 punti
9° Pierre Gasly (Alpha Tauri) – 6 punti
10° Lance Stroll (Racing Point) – 6 punti
11° Esteban Ocon (Renault) – 4 punti
12° Daniel Ricciardo (Renault) – 4 punti
13° Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) – 2 punti
14° Daniil Kvyat (Alpha Tauri) – 1 punto
15° Sebastian Vettel (Ferrari) – 1 punto
16° Nicholas Latifi (Williams) – 0 punti
17° Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) – 0 punti
18° Kevin Magnussen (Haas) – 0 punti
19° Romain Grosjean (Haas) – 0 punti
20° George Russell (Williams) – 0 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1° Mercedes – 80 punti
2° McLaren – 39 punti
3° Red Bull – 27 punti
4° Racing Point – 22 punti
5° Ferrari – 19 punti
6° Renault – 8 punti
7° Alpha Tauri – 7 punti
8° Alfa Romeo – 2 punti
9° Williams – 0 punti
10° Haas – 0 punti
IL CIRCUITO
L’Hungaroring quest’anno ospiterà la 35ma edizione del Gran Premio d’Ungheria con il tracciato magiaro che è ormai diventato familiare ai piloti. Lungo 4.381 m, conta 14 curve e la parte più impegnativa è tra la chicane 6-7 e la curva 12, con un mix di curve a bassa ed alta velocità. Nel 2003 è stata effettuata l’ultima importante modifica alla pista: da una parte l’allungamento del rettifilo di partenza e relativa modifica della prima curva, dall’altra la creazione dell’attuale curva 12.
ON BOARD LAP
ALBO D’ORO
Lewis Hamilton detiene il maggior numero di vittorie all’Hungaroring, con ben 7 successi dal 2007 ad oggi, trionfando nelle ultime due edizioni del Gran Premio di Ungheria. Dei piloti in attività solo Vettel è riuscito ad ottenere più di una vittoria, col tedesco che è a quota 2 successi, seguito da Ricciardo e Raikkonen, vincitori nel 2005 e nel 2014. L’Hungaroring, però, resta memorabile anche per essere il tracciato che ha regalato la prima vittoria a due campioni del mondo come Fernando Alonso e Jenson Button, nel 2003 e nel 2006.
PIRELLI
Nonostante un inizio di stagione posticipato, per Formula 1 questa sarà la terza gara consecutiva: una situazione quasi inedita, vista una sola volta nel 2018. Le tre mescole nominate sono le stesse delle prime due gare in Austria, con C2, C3 e C4 quali rispettivamente P Zero White hard, P Zero Yellow medium e P Zero Red soft.
Mario Isola, responsabile F1 e car racing di Pirelli, commenta il Gran Premio d’Ungheria dal loro punto di vista: “Per la prima volta, il Gran Premio d’Ungheria è la terza gara della stagione. Le tre mescole nominate e le allocazioni di set sono gli stessi delle prime due gare, con i piloti che conoscono bene questo tracciato. Nel 2019, Max Verstappen ha ottenuto il nuovo record della pista, imbattuto dal 2004: sarà quindi molto interessante vedere come le monoposto 2020 affronteranno questo weekend, a parità di mescole e di gamma. Hungaroring è un circuito molto impegnativo per monoposto e piloti, dove è essenziale una gestione ottimale delle temperature e che in passato ci ha riservato alcune sorprese. Sarà interessante capire se il fatto che l’Ungheria sia solo la terza gara dell’anno possa influire sugli equilibri in pista, con alcuni Team che porteranno proprio questo weekend degli sviluppi sulle monoposto”.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEGLI PNEUMATICI
- Come il Red Bull Ring, anche l’Hungaroring è lungo poco più di 4 chilometri, con diversi dislivelli. Rispetto al circuito austriaco, presenta curve piuttosto lente in rapida successione che enfatizzano il grip meccanico.
- I livelli di usura e degrado sono generalmente bassi e in passato la strategia più scelta è stata quella a una sosta. Nel 2019, Lewis Hamilton ha vinto con due pit stop, con cinque diverse tattiche tra i primi cinque piloti al traguardo. La gestione del degrado è stata l’elemento chiave della gara.
- Una delle ragioni di maggiore imprevedibilità lo scorso anno è stata data dalle condizioni miste delle prove libere: di norma però in Ungheria si registrano le temperature più alte di tutta la stagione. La mancanza di aria fresca provocata dalla posizione del tracciato lo rende particolarmente duro per piloti e monoposto.
- I pneumatici lavorano costantemente, senza possibilità di raffreddarsi date le 14 curve pressoché continue, con solo un breve rettilineo. Alcuni piloti hanno definito l’Hungaroring una pista da kart, date le sue caratteristiche.
PRESSIONI MINIME AL VIA
- Anteriori: 20.0 psi
- Posteriori: 18.0 psi
CAMBER MASSIMO
- Anteriori: -3.75°
- Posteriori: -2.00°
ORARI TV
Come accaduto per le due gare in Austria, anche per l’Hungaroring sarà solamente Sky a trasmettere tutte le sessioni in diretta, mentre su TV8 saranno in differita.
VENERDI’ 17 LUGLIO
11.00 – Prove Libere 1
15.00 – Prove Libere 2
SABATO 18 LUGLIO
12.00 – Prove Libere 3
15.00 – Qualifiche
18.00 – Differita qualifiche (TV8)
DOMENICA 19 LUGLIO
15.10 – Gara
18.00 – Differita gara (TV8)
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