Dopo mesi di attesa e uno degli inverni più trepidanti degli ultimi anni, la Formula 1 è pronta ad inaugurare la nuova era dello sport con la prima delle 23 gare ufficiali del Campionato del Mondo F1 2022. Si comincia in Medio Oriente, con il GP Bahrain che torna ad ospitare la gara d’apertura del mondiale dopo 22 anni e che sarà parte anche del primo double-header con Jeddah (Arabia Saudita) che seguirà subito la settimana dopo. Sarà un inizio di stagione tutto da seguire, con la definizione dei primi veri valori in campo dopo i test invernali.
La Ferrari a proposito comincia la stagione con il morale alle stelle, dopo un ottimo inverno in cui la F1-75 si è comportata benissimo e ha girato tanto senza mai avere problemi di affidabilità. La Scuderia del Cavallino Rampante, reduce da due anni di alti e bassi, potrebbe tornare a dire la sua per un mondiale che manca da ormai 15 anni, però da Maranello non fanno (giustamente) proclami per una stagione che passerà da più fasi rispetto alle ultime. Red Bull e Verstappen, invece, occupano d’obbligo il ruolo di favoriti N.1.
Il pilota olandese è stato il più veloce nell’ultima giornata dei test e, aldilà del tempo, a far sorridere gli uomini di Milton Keynes è la tenuta della macchina nelle curve. Max, che userà il numero 1 sulla carena della sua RB18 (mancava dal 2014 con Vettel), partirà dunque con l’obiettivo di riconfermarsi campione e di aprire un ciclo, approfittando anche di una Mercedes che, al momento, è in difficoltà con una W13 nervosa e che deve ancora trovare un setup. Tuttavia il team di Brackley è sempre stato capace di recuperare il deficit iniziale negli ultimi anni, quindi occhio a darli già per spacciati.
Poi occhio anche alla lotta nel midfield in cui potrebbe tornarci la McLaren (?). La MCL36 è una monoposto molto promettente, ma i loro continui problemi ai freni hanno minato le loro certezze ed ambizioni in uno degli inverni più difficili degli ultimi anni per il team di Woking. Occhio alla Haas, con i loro crono dei test che sono stati più veloci rispetto ai loro tempi di qualifica del GP Bahrain dello scorso anno, segno che c’è stato gran lavoro sulla VF-22. Infine, bisogna vedere dove saranno anche le altre squadre quali Alpine, AlphaTauri, Aston Martin, Williams e Alfa Romeo e chi avrà il vantaggio per le prime gare.
INFO TRACCIATO
Il Bahrain International Circuit di Sakhir è stato inaugurato nel 2004 ed è diventato rapidamente uno dei classici moderni preferiti da piloti e tifosi. Il tracciato, nato dalle mani di Tilke e che misura 5412 metri e 15 curve, è noto per regalare grandi battaglie con le sue tante occasioni di sorpasso e presenta un buon mix di curve lente e a medio-alta velocità. Nonostante il GP Bahrain si tiene in notturna dal 2014, siamo sempre nel deserto, per cui le temperature e il vento giocheranno un ruolo fondamentale nella gestione degli pneumatici, soprattutto quelli posteriori che sono già messe sotto tanto stress in uscita dalle curve a causa anche dell’asfalto molto abrasivo di Sakhir.
DATI PIRELLI
PRESSIONI MINIME AL VIA (slicks): 22,5 psi (anteriore); 20,5 psi (posteriore)
EOS CAMBER LIMIT: -3,50° (anteriore); -2,00° (posteriore)
Mario Isola (Direttore Motorsport Pirelli): “Per questo GP Bahrain abbiamo optato per le mescole più dure della gamma considerati il layout pista, le caratteristiche dell’asfalto e le temperature ma anche perché le mescole sono completamente diverse rispetto agli anni precedenti. I team hanno già avuto la possibilità di familiarizzare con la gamma pneumatici da 18 pollici 2022 avendo effettuato un totale di sei giorni di test con tutte le mescole, anche se non sempre in condizioni rappresentative. Sappiamo dal passato che le temperature della pista possono svolgere un ruolo importante in Bahrain, influendo sul degrado dei pneumatici, e questo lo abbiamo notato anche nei recenti test. Durante la gara le temperature dovrebbero essere più miti rispetto a quelle di FP1 e FP3, quindi i team dovranno concentrarsi sui dati che riusciranno a raccogliere in FP2 e nelle qualifiche. È ancora difficile prevedere la strategia di gara: in passato il GP Bahrain è stata una gara con più soste, ma sarà interessante vedere se qualcuno proverà qualcosa di diverso quest’anno”.
PROGRAMMA E ORARI TV
Tutte le sessioni del GP Bahrain saranno trasmesse in diretta esclusiva su Sky Sport F1 e in streaming su NOW, mentre sul chiaro TV8 trasmetterà in prima serata la differita di qualifiche e gara della Formula 1. Oltre al mondiale, in Sakhir partiranno anche le stagioni di Formula 2 e Formula 3, con le serie cadette che quest’anno tornano al format di due gare per week-end. Di seguito il programma completo del primo fine settimana di gara della nuova stagione del campionato di Formula 1.
Giorno | Serie | Sessione | Orario | Differita TV8 |
---|---|---|---|---|
Venerdì 18 marzo | ||||
F3 | Prove libere | 09:25-10:10 | ||
F2 | Prove libere | 10:35-11:20 | ||
F1 | Prove libere 1 | 13:00-14:00 | ||
F3 | Qualifiche | 14:25-14:55 | ||
F1 | Prove libere 2 | 16:00-17:00 | ||
F2 | Qualifiche | 17:25-17:55 | ||
Sabato 19 marzo | ||||
F3 | Sprint Race (20 giri) | 10:45 | ||
F1 | Prove libere 3 | 13:00-14:00 | ||
F1 | Qualifiche | 16:00-17:00 | 21:30 | |
F2 | Sprint Race (23 giri) | 17:40 | ||
Domenica 20 marzo | ||||
F3 | Feature Race (24 giri) | 09:45 | ||
F2 | Feature Race (32 giri) | 11:40 | ||
F1 | GP Bahrain (57 giri) | 16:00 | 21:30 |
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