La Formula 1 esce per una settimana dal suo tour europeo e ritorna nel Nord America per una gara che torna a disputarsi dopo due anni di pandemia: bentornati a Montréal, sede del GP Canada. Il circuito intitolato a Gilles Villeneuve ospiterà la nona tappa del mondiale 2022 in un week-end che sarà molto importante in ottica campionato, soprattutto dopo quello che è successo in gara a Baku. Max Verstappen e la Red Bull proveranno a collezionare un’altra vittoria per andare veramente in fuga mondiale, mentre la Ferrari deve reagire dopo il doppio DNF a Baku.
Per Charles Leclerc, che dopo l’Azerbaijan è a -34 dal leader della classifica, quella del Canada potrebbe essere già un’ultima chiamata per risalire sul “treno” del mondiale che altrimenti, vedendo anche la situazione PU con penalità certe per la seconda parte dell’anno, andrebbe già troppo lontano. Occhio anche al porpoising, fenomeno tornato prepotentemente a Baku, soprattutto sulla Mercedes di un Lewis Hamilton che a fine gara aveva accusato molti dolori alla schiena. Dulcis in fondo, occhio ai beniamini locali Lance Stroll e Nicholas Latifi, con il pilota Williams che sarà al suo primo GP di casa (e molto probabilmente anche l’ultimo).
INFO TRACCIATO
Il Circuit Gilles-Villeneuve di Montréal è un circuito semi-permanente situato sull’isola artificiale di Notre Dame. Costruita in occasione delle Olimpiadi Estive del 1976, la pista ha ospitato per la prima volta il GP Canada di Formula 1 nel 1978, dove proprio Gilles Villeneuve ottenne la sua prima vittoria di carriera al volante della Ferrari 312 T3. Oggi il circuito misura 4361 metri ed è composta da 14 curve, preservando le stesse caratteristiche dal suo debutto di un cittadino veloce ma allo stesso tempo molto difficile data la vicinanza con le barriere nel tratto tecnico tra il primo e il secondo settore e il celebre “Muro dei Campioni” in uscita da curva 14. Occhio alle zone di sorpasso in curva 1 e 13 dopo le due principali zone DRS, ma anche in curva 8 (terza zona DRS) e il tornante di curva 10 che, con i nuovi regolamenti tecnici, potrebbero favorire ancora di più i sorpassi e l’azione in gara.
DATI PIRELLI
Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “Il GP Canada ha una serie di incognite con cui i team dovranno fare i conti: il meteo è spesso variabile, tutti i dati disponibili sono vecchi di tre anni, la gamma di pneumatici è completamente diversa rispetto all’ultima volta, con mescole e strutture rinnovate. Il tutto su una pista che viene usata raramente, cosa che determinerà un livello di evoluzione molto alto. Rispetto all’ultima volta a Montréal, le mescole dovrebbero risultare più stabili e con finestre di utilizzo più ampie, consentendo ai piloti di spingere di più in ogni stint, con un rischio di surriscaldamento molto più basso. Un aspetto interessante di questo circuito che potrebbe influenzare le strategie è il tempo che richiede il passaggio ai box: un pilota può entrare e uscire dalla pit lane in meno di 20 secondi, tra i tempi più bassi del calendario”.
PROGRAMMA (diretta esclusiva Sky)
Venerdì 17 giugno
- Prove libere 1: dalle 20 alle 21
- Prove libere 2: dalle 23 a mezzanotte
Sabato 18 giugno
- Prove libere 3: dalle 19 alle 20
- Qualifiche: dalle 22:00 alle 23:00 (differita TV8 alle 23:30)
Domenica 19 giugno
- GP Canada (70 giri): via alle 20:00 (differita TV8 alle 21:30)
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