Il mondiale di Formula 1 sbarca a Monza per l’ultima tappa del triple-header che chiuderà la parte europea della stagione, in quello che si prospetta un fine settimana del GP Italia all’insegna del Cavallino Rampante. La Ferrari, nonostante le molte difficoltà avute nelle ultime due gare, si presenterà al 16° round del mondiale 2022 vogliosa di fare bella figura davanti ai suoi tifosi, in un Autodromo che tornerà a piena capienza dopo il 2020 a porte chiuse e il 2021 a capacità ridotta per via della pandemia.
Per far ciò, la Scuderia di Maranello potrebbe far debuttare una nuova power unit più leggera e veloce (il che ovviamente metterà i suoi piloti a rischio penalità in griglia) e, sicuramente, mappature più aggressive sul motore. Inoltre, la squadra di Mattia Binotto riproverà il vecchio fondo dopo che l’ultima soluzione non ha dato gli effetti sperati nelle tappe di Spa e Zanvdoort. Charles Leclerc spera che il tutto lo aiuti quantomeno a tornare in lotta per la vittoria come nel 2019, quando il monegasco resistette agli attacchi di Lewis Hamilton e delle Mercedes per conquistare la prima vittoria della Ferrari a Monza dal 2010.
Detto ciò, aggiornamenti o no, la Red Bull e Max Verstappen rimarranno comunque gli avversari (difficilissimi) da battere. L’olandese vince da 4 gare consecutive ed ha praticamente chiuso la lotta mondiale sia per la classifica piloti che per quella costruttori: oltre al secondo titolo in carriera, egli insegue anche il record per il maggior numero di vittorie stagionali, appartenente a Sebastian Vettel che nel 2013 ottenne 13 successi con il team di Milton Keynes nell’annata del suo quarto mondiale. Inoltre, la Red Bull vuole tornare a vincere a Monza, dove per loro il successo manca proprio da 9 anni.
Oltre a loro, ci sarà da tenere d’occhio anche una Mercedes che in Olanda ha fatto passi da gigante, anche se a Monza la W13 potrebbe tornare in difficoltà. Da non sottovalutare infine le scuderie di centro gruppo: la natura del circuito può aiutare negli “exploit”, come negli ultimi due anni quando a vincere il GP Italia erano stati a sorpresa Pierre Gasly (AlphaTauri) nel 2020 e Daniel Ricciardo (McLaren) nel 2021 dopo due gare emozionanti e imprevedibili. Il trend continuerà anche quest’anno, o stavolta i top team non tradiranno le attese?
Sarà un weekend importante anche per le serie cadette, che potrebbe assegnare il titolo nella Formula 2 insieme sicuramente alla Formula 3, al suo ultimo round stagionale. In quest’ultima, si prospetta un testa a testa tra i francesi Victor Martins (MP Motorsport) e Isack Hadjar (Hitech GP), separati da soli 5 punti in classifica. Pochissime chance invece per Arthur Leclerc (Prema), che ricoprirà il ruolo di outsider insieme a Stanek, Bearman e Maloney. In F2, invece, il brasiliano Felipe Drugovich (MP) può chiudere i giochi con un round d’anticipo grazie al suo enorme vantaggio di 69 punti su Théo Pourchaire (ART GP).
INFO TRACCIATO
Noto come uno dei primi veri circuiti su pista della storia insieme a Silverstone e Indianapolis, l’Autodromo Nazionale di Monza è un pezzo di storia della Formula 1, ospitando il GP Italia in tutti gli anni tranne uno (1980). Il circuito da 5793 metri e 11 curve ha guadagnato il soprannome di “Tempio della Velocità” per via del record della velocità media sul giro più alta, realizzata nel 2004 da Juan Pablo Montoya sulla Williams-BMW (260.6 km/h durante le prove libere del venerdì).
Ovviamente si tratta di una pista a bassissimo carico aerodinamico, con i piloti che useranno l’acceleratore per l’80% del giro, ma ciò non vuol dire che le curve saranno una passeggiata da affrontare. La Variante del Rettifilo (curva 1-2) e quella della Roggia (4-5) sono luoghi perfetti per vedere sorpassi e battaglie, mentre le due di Lesmo (6-7), la Variante Ascari (8-9-10) e la Parabolica (11) metteranno alla prova le abilità dei piloti e le capacità delle monoposto, che dovranno essere settate meticolosamente per andare il più veloci possibili senza sacrificare la performance nelle curve.
DATI PIRELLI
Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “È un evento importante per noi, festeggiamo 150 anni di storia con il Gran Premio di casa, nello stesso anno in cui Monza celebra il suo primo secolo. Non vediamo l’ora di partecipare a questa grande festa per il motorsport e siamo orgogliosi che le monoposto più sofisticate ed efficienti della storia della Formula 1 montino pneumatici Pirelli. L’Autodromo di Monza è noto per le velocità elevate con alcune curve in particolare dove è importante che la vettura abbia un equilibrio perfetto. I pneumatici di quest’anno dovrebbero subire un minore surriscaldamento al posteriore in un circuito in cui le monoposto corrono con un basso carico aerodinamico, sfruttando l’effetto scia di chi è davanti. A differenza dell’anno scorso inoltre, non ci sarà il formato Sprint e i team arriveranno al gran premio con un po’ meno informazioni rispetto all’ultima volta e l’approccio strategico sarà un po’ diverso”.
PROGRAMMA ED ORARI
| Giorno | Serie | Sessione | Orario | Diretta TV |
|---|---|---|---|---|
| Venerdì 9 settembre | ||||
| F3 | Prove libere | 09:15-10:00 | Sky | |
| F2 | Prove libere | 10:25-11:10 | Sky | |
| F1 | Prove libere 1 | 14:00-15:00 | Sky | |
| F3 | Qualifiche | 15:30-16:00 | Sky | |
| F1 | Prove libere 2 | 17:00-18:00 | Sky | |
| F2 | Qualifiche | 18:30-19:00 | Sky | |
| Sabato 10 settembre | ||||
| F3 | Sprint Race (18 giri) | 10:35 | Sky | |
| F1 | Prove libere 3 | 13:00-14:00 | Sky | |
| F1 | Qualifiche | 16:00-17:00 | Sky/TV8 | |
| F2 | Sprint Race (21 giri) | 18:00 | Sky | |
| Domenica 11 settembre | ||||
| F3 | Feature Race (22 giri) | 08:35 | Sky | |
| F2 | Feature Race (30 giri) | 10:05 | Sky | |
| F1 | GP Italia (53 giri) | 15:00 | Sky/TV8 |
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