Il circus della Formula 1 torna in Nevada dopo oltre 40 anni per l’evento più atteso e discusso dell’anno, il GP Las Vegas. Nota come “capitale mondiale dell’intrattenimento”, la città è stata senza dubbio la new-entry più chiacchierata del calendario, sia per il fatto che la gara si disputerà sabato sera per motivi televisivi sia perché sarà il primo anno che la F1 ha ospitato tre GP negli Stati Uniti d’America.
Per Las Vegas sarà il suo terzo Gran Premio della sua storia, dopo le prime due ospitate nel 1981 e nel 1982 in un circuito creato nel parcheggio del noto hotel Caesars Palace: in entrambe le occasioni si è andato a decidere il Campionato del Mondo con i rispettivi Nelson Piquet (Brabham) e Keke Rosberg (Williams) che hanno vinto il loro primo titolo iridato nella Contea di Clark.
Stavolta non ci saranno mondiali da decidere, dato lo strapotere di Max Verstappen e della Red Bull che ha consentito loro di conquistare con largo anticipo i titoli piloti e costruttori di quest’anno. La lotta più interessante sarà quella per il secondo posto nel costruttori, con Mercedes (382) e Ferrari (362) che sono separate da 20 punti con ancora 88 in palio.
Occhio anche alla lotta per il quarto posto tra McLaren (282) e Aston Martin (261) con quest’ultima rivitalizzata dagli ultimi aggiornamenti e dal podio di Fernando Alonso in Brasile. Attenzione infine all’AlphaTauri: la scuderia di Faenza è in gran forma con un Daniel Ricciardo ritrovato e con gli ultimi update sulla monoposto e potrebbe mettere nel mirino la Williams al settimo posto in classifica.
INFO TRACCIATO
Las Vegas torna ad ospitare la F1 dopo 41 anni: rispetto alle due gare all’interno del parcheggio, però, stavolta si correrà su un “vero” circuito cittadino, che attraverserà il suo iconico “Strip” (che da il nome ad esso). Il tracciato da 6.2 chilometri e 17 curve si presenta così con tanti rettilinei e sequenze di curve medio-lente molto tecniche, che dovrebbero creare molti occasioni di sorpasso.
Le migliori chance saranno in curva 1 dopo la partenza, in curva 5 e sul rettilineo dello Strip tra curva 12 e 14, e in quest’ultimi due punti ci sarà l’ausilio del DRS per i piloti. Attenzione però alle temperature: di notte si può scendere sotto i 10 gradi, un fattore che era stato sottovalutato perfino dai promoter e dalla FIA e che creerà una variabile molto critica sul riscaldamento e sull’uso delle gomme.
Siccome questo circuito è al suo debutto assoluto nel calendario di F1, team e piloti faranno le prime sessioni “al buio” per capire come si comporteranno le monoposto. L’unico modo con cui abbiamo potuto avere una “anteprima” del Las Vegas Strip Circuit è tramite il videogioco ufficiale F1 23, con Charles Leclerc che ha già provato la pista in virtù degli eventi di EA/Codemasters per il weekend.
DATI PIRELLI
Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “La F1 torna negli Stati Uniti per la terza volta in questa stagione dopo gli appuntamenti di Miami e Austin. E lo fa con uno dei Gran Premi più attesi dell’anno, quello di Las Vegas, dove la massima competizione automobilistica non si esibiva dal 1982. Sarà un Gran Premio affascinante perché si svolgerà in una città che fa dello spettacolo la sua caratteristica principale e tutti noi che lavoriamo in questo sport vogliamo offrire agli spettatori qualcosa di unico e all’altezza della sua fama.
Sia per le squadre che per noi, sarà anche una sfida tecnica particolare che affronteremo senza alcun punto di riferimento, ad eccezione delle simulazioni. Nessuno, infatti, ha mai corso sul Las Vegas Strip Circuit, un tracciato lungo 6,12 chilometri – secondo soltanto a Spa-Francorchamps nel calendario iridato di quest’anno – e caratterizzato da tre rettilinei e 17 curve. L’asfalto sarà un mix fra il manto stradale cittadino, in particolare sulla Strip, e parti totalmente riasfaltate per l’occasione, aggiungendo così un’ulteriore incognita. Va tenuto presente, inoltre, che non ci saranno gare di contorno al Gran Premio e che il tracciato sarà riaperto al traffico stradale per buona parte della giornata, il che non dovrebbe permettere il consueto livello di gommatura dell’asfalto e il conseguente miglioramento delle condizioni di aderenza.
Ci aspettiamo vetture con un livello di carico aerodinamico piuttosto basso, simile a quelli utilizzati su tracciati come Baku o, ancor più verosimilmente, Monza: la velocità di punta sarà infatti un aspetto molto importante da tenere in considerazione per essere competitivi. Inoltre, tutte le sessioni si svolgeranno in notturna, con temperature dell’aria e dell’asfalto decisamente inusuali per un weekend di gara, più simili a quelle che s’incontravano quando i test di inizio stagione si svolgevano in Europa. Le lunghe percorrenze in rettilineo renderanno ancor più complicata la fase di riscaldamento dei pneumatici in qualifica ma anche il mantenimento di una temperatura adeguata in gara, riproponendo – in maniera probabilmente più esasperata – una condizione che si verifica di solito a Baku.
Tutto ciò considerato, abbiamo scelto per Las Vegas il tris di mescole più morbido fra quelle disponibili: C3, C4 e C5 dovrebbero garantire un buon livello di grip. Le prescrizioni per la pressione delle gomme indicano un minimo di 27 psi per l’asse anteriore e 24,5 psi per il posteriore. Sono valori la cui definizione è dovuta sia alle basse temperature attese durante le sessioni sia alla configurazione del tracciato. Va tenuto presente, infatti, che il freddo riduce la differenza tra la pressione delle gomme a vettura ferma e quella stabilizzata, quando la vettura gira in pista: in movimento, quindi, la pressione crescerà meno che su altri circuiti a causa delle basse temperature dell’asfalto. A regime, pertanto, stimiamo che la pressione in pista rimanga inferiore ai valori registrati su altri tracciati particolarmente impegnativi per i pneumatici come, ad esempio, la stessa Baku.
Ci sono tutti gli ingredienti per un evento straordinario, ancorché ricco di incognite e di possibili sorprese. Ricordando il grande successo di Elvis Presley, allora… Viva Las Vegas!”.
PROGRAMMA E ORARI
Per il GP Las Vegas è prevista la solita programmazione con la diretta esclusiva di tutte le sessioni su Sky Sport F1 e la differita in chiaro su TV8 di qualifiche e gara. Di seguito la programmazione del weekend.
Venerdì 17 novembre
- Prove libere 1: dalle 05:30 alle 06:30
- Prove libere 2: dalle 09:00 alle 10:00
Sabato 18 novembre
- Prove libere 3: dalle 05:30 alle 06:30
- Qualifiche: dalle 09:00 alle 10:00 (differita TV8 alle 11:45)
Domenica 19 novembre
- GP Las Vegas (50 giri): dalle 07:00 (differita TV8 alle 14:00)
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