F1 | Anteprima GP Messico 2022: info e orari

La Formula 1 si prepara alla fiesta che si terrà questo fine settimana: si ritorna a Città del Messico per il GP Messico. Il 20° appuntamento del mondiale 2022, noto ufficialmente come GP di Città del Messico per motivi di sponsor, è una delle tappe più calde e calorose del calendario sotto il profilo dei tifosi, che qui riempiono gli spalti e mostrano grande tifo per i piloti, specialmente per uno in particolare.

Parliamo ovviamente di Sergio Perez, il pilota messicano più vincente della storia in F1. A podio qui lo scorso anno, egli vorrà tornare alla vittoria nella sua gara di casa dopo i suoi due trionfi a Monaco e Singapore, con una Red Bull che ha chiuso i giochi sia in classifica piloti che quella costruttori. Oltre al fattore casa, per Perez il successo sarebbe importante anche in ottica del secondo posto in classifica piloti.

D’altra parte Charles Leclerc e la Ferrari inseguono sempre la vittoria che manca dal GP Austria e che servirebbe sia per il titolo di vice-campione che per il secondo posto nel mondiale costruttori. Il Cavallino ha ancora un buon vantaggio sulla Mercedes, ma i progressi mostrati dal team di Brackley nelle ultime gare (specialmente ad Austin) non lasciano spazio a passi falsi per il finale di stagione.

INFO TRACCIATO

L’Autodromo Hermanos Rodriguez viene inaugurato nel 1959 prendendo il nome dei due fratelli piloti messicani, Ricardo e Pedro. La F1 approderà sul circuito di Città del Messico nel 1962, prima con una gara non ufficiale e l’anno successivo con il primo GP Messico della storia, appuntamento che rimase nel calendario fino ai primi anni 90. Ritornata in calendario nel 2015 dopo una profonda ristrutturazione dell’impianto, il circuito ha conservato gran parte del suo layout originale.

Il tracciato è lungo 4304 metri, è composto da 17 curve ed è il circuito più in alto del calendario. Situato ad oltre 2000 metri dal livello del mare, presenta una tappa ambigua, non solo per l’aria rarefatta derivata dall’altitudine, ma per la pista “stop&go” a basso carico aerodinamico che presenta tanti rettilinei e sequenze di curve lente. Qui i sorpassi si vedranno principalmente in curva 1 e 4 dopo le due lunghe zone DRS, ma occhio anche ai freni che verranno messi sotto grande sforzo nell’arco del weekend.

DATI PIRELLI

Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “Nel corso di un’intera stagione, gli pneumatici devono affrontare condizioni estremamente variabili a seconda delle specifiche conformazioni delle piste. Suzuka è caratterizzata dall’importanza delle forze laterali, Austin invece ha carichi aerodinamici ben bilanciati. Questa volta, qui in Messico, l’attenzione si concentra su trazione e frenata. Il circuito Hermanos Rodriguez non offre molta aderenza e le forze sugli pneumatici sono relativamente basse a causa del limitato carico aerodinamico che le vetture riescono a generare a queste altitudini, soprattutto nelle curve lente. Quest’anno, inoltre, il circuito potrebbe rivelarsi più limitante sull’avantreno per la tendenza a sottosterzare nelle curve a bassa velocità, tipiche della pista messicana, e questo potrebbe causare un maggiore scivolamento delle ruote anteriori. Per via delle caratteristiche del luogo, la superficie dell’asfalto del circuito tende ad essere sporca e c’è molta evoluzione di pista. La chiave è saper comprendere queste peculiarità e riuscire a mantenere gli pneumatici anteriori che quelli posteriori nella corretta finestra di utilizzo”.

PROGRAMMA ED ORARI (diretta TV esclusiva Sky Sport F1)

Venerdì 28 ottobre

• Prove libere 1: dalle 20:00 alle 21:00
• Prove libere 2: dalle 23:00 alle 00:30

Sabato 29 ottobre

• Prove libere 3: dalle 19:00 alle 20:00
• Qualifiche: dalle 22:00 alle 23:00 (differita TV8 alle 23:30)

Domenica 30 ottobre

• GP Messico (71 giri): dalle 21:00 (differita TV8 alle 22:00)

Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone