Dopo l’inizio del triple header nelle Americhe con la tappa di Austin, il circus della Formula 1 si prepara alla sua “F1esta” con il GP Messico (o GP Città del Messico per l’accordo con la città ospitante). Nella capitale del paese dell’America Latina, piloti e team si preparano per una nuova sfida ad oltre 2000 metri di quota, con i tifosi locali che sono pronti a colorare l’Autodromo Hermanos Rodriguez e a spingere i loro beniamini nel weekend di gara.
Sarà enorme l’attesa per Sérgio Perez, l’eroe nazionale che proverà a tornare sul podio sulla sua Red Bull e a lottare per qualcosa di più nel suo GP di casa. Non sarà affatto facile con un Max Verstappen che non sembra voler frenare la sua fame di vittorie, ma il pubblico ci crede. Da seguire con passione anche la lotta per il secondo posto nel mondiale costruttori, con Mercedes che rimane sempre seconda a 344 punti, con Ferrari che continua ad accorciare ed è a quota 322 dopo Austin.
Dietro a loro, la McLaren (242) ha completato il sorpasso sulla Aston Martin (236) per il quarto posto in classifica costruttori e punta a continuare la sua striscia di podi con Lando Norris. Il team di Silverstone, tuttavia, vuole lasciarsi alle spalle il periodo negativo e rilanciarsi sfruttando i nuovi aggiornamenti provati in Texas e che hanno consentito a Lance Stroll di rimontare dalla pit-lane alla zona punti. Alfa Romeo, Haas e AlphaTauri proseguiranno la loro battaglia per non essere l’ultima della classifica.
INFO TRACCIATO
Inaugurato nel 1959 e con la sua prima gara di F1 disputata nel 1963, l’Autodromo Hermanos Rodriguez è dedicato ai famosi fratelli piloti Ricardo e Pedro, e dal suo ritorno nel calendario nel 2015, è sempre stato uno degli highlights della stagione per il suo caloroso pubblico, nonché per l’altitudine a cui i piloti corrono e che creano non pochi problemi a motore e telaio delle monoposto.
Il tracciato da 4304 metri e 17 curve si presta a lunghi rettilinei e staccate profonde con ottime probabilità di sorpasso, abbinate ad un settore tecnico, l’ultimo, che passa per lo stadio Foro Sol e che fornisce un’ottima visuale per i tifosi e appassionati, nonché le curve più lente dell’intero circuito.
Insieme a tali sfide, come già accennato, piloti e team dovranno guardarsi anche dall’aria artefatta a 2.3 chilometri dal livello del mare, che rendono questo il Gran Premio più alto del calendario. Nulla da segnalare invece sul fronte meteo: per il weekend sono previsti infatti sole e temperature miti, nelle medie stagionali.
DATI PIRELLI
Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “Il secondo appuntamento consecutivo di questa tournée americana della Formula 1 si svolgerà a Città del Messico, sul circuito intitolato alla memoria dei fratelli Pedro e Ricardo Rodriguez, glorie dell’automobilismo sportivo del Paese nordamericano negli anni Sessanta e Settanta. Lungo poco più di quattro chilometri e caratterizzato da 17 curve, il circuito è situato nella zona orientale della capitale messicana, che si trova a oltre duemila metri di altitudine. Ciò ha un effetto rilevante sulla prestazione delle vetture, in quanto l’aria rarefatta riduce la resistenza all’avanzamento e il carico aerodinamico generato dalle monoposto: infatti, se la configurazione è solitamente quella usata sui circuiti che richiedono un livello di carico elevato, l’effetto sulle gomme è molto più basso. Anche il livello di aderenza prodotto dall’asfalto è nettamente inferiore alla media, visto che la rugosità è fra le più basse di tutto il calendario.
Quest’anno abbiamo deciso di portare in Messico il tris di mescole da asciutto più morbido (C3, C4 e C5) a disposizione. È stata una scelta ben ponderata, sia sulla base dell’esperienza dello scorso anno sia sulle simulazioni che ci hanno fornito come sempre le squadre. Ciò dovrebbe portare ad una maggior varietà nelle scelte strategiche in gara, aprendo alla possibilità di effettuare due soste: nel 2022, quando le mescole scelte erano state C2, C3 e C4, quasi tutti i piloti effettuarono solamente un pit-stop, privilegiando una combinazione fra Soft e Medium.
L’appuntamento di Città del Messico ci offrirà anche la possibilità di far valutare a tutte le squadre una variante della C4. Nelle due ore di prove libere del venerdì tutti i piloti avranno infatti a disposizione due set di prototipi di questa nuova mescola da utilizzare a loro piacimento. Una volta analizzati i dati, decideremo se omologare questa versione per un suo utilizzo nel 2024″.
PROGRAMMA ED ORARI
Per il GP Messico di Formula 1 torna la diretta in contemporanea su Sky Sport F1 e TV8, con il canale in chiaro che trasmetterà LIVE le qualifiche e la gara. Sarà l’ultimo appuntamento con la diretta prevista il chiaro, poi potete cliccare QUI per gli orari i rimanenti Gran Premi di questo mondiale. Di seguito la programmazione del weekend di Città del Messico.
Venerdì 27 ottobre
- Prove libere 1: dalle 20:30 alle 21:30 LIVE su Sky
- Prove libere 2: dalle 00:00 alle 01:00 LIVE su Sky
Sabato 28 ottobre
- Prove libere 3: dalle 19:30 alle 20:30 LIVE su Sky
- Qualifiche: dalle 23:00 alle 00:00 LIVE su Sky e TV8
Domenica 29 ottobre
- GP Messico (71 giri): dalle 20:30 LIVE su Sky e TV8
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