Dopo la grande disfatta della Ferrari a Barcellona e il cambio di leadership in classifica, il circus non si ferma e trasloca dalle terre calde catalane alla Costa Azzurra per l’appuntamento più glamour, chic e atipico della stagione. Siamo a Monte-Carlo ed è di nuovo tempo per una delle gare più celebri della storia della Formula 1 del motorsport: il GP Monaco. La gara monegasca ospita la settima tappa del mondiale 2022 ed è da sempre sinonimo di eleganza, ricchezza e storia per un evento che insieme alla Indy 500 e alla 24 ore di Le Mans compone la Tripla Corona del motorsport.
Proprio a Monaco Charles Leclerc e le Ferrari tenteranno di risollevarsi dopo il week-end di Barcellona in cui hanno dominato dalle prove libere alle qualifiche fino alla prima parte di gara, finché un problema esterno ha causato la rottura di turbo e MGU-H, costringendo il monegasco al ritiro. Così Max Verstappen e la Red Bull ne hanno approfittato per vincere e prendersi la testa della classifica iridata, che finora era stata occupata da Leclerc dopo un grandissimo avvio di stagione e che ora il pilota del Cavallino proverà a riprendersela. Ma prima ci sarà un tabù da sfatare. Tra serie minori e F1, infatti, Leclerc non è mai riuscito ad arrivare al traguardo nella sua gara di casa, e l’anno scorso dopo la pole non è riuscito nemmeno a partire causa i danni troppo ingenti dovuti all’incidente in qualifica.
Oltre alla Red Bull, però, ci potrebbe essere anche la Mercedes con cui lottare: il team di Brackley si è avvicinata moltissimo dopo gli update di Barcellona e le prestazioni di George Russell (podio) e Lewis Hamilton (5° in rimonta) ne sono la prova. Tutti danno le Frecce d’Argento in lotta per il podio se non per la vittoria al GP Monaco: sarà effettivamente così? E vedremo dei piloti nel midfield esaltarsi a Monte Carlo come Lando Norris, a podio qui lo scorso anno, e Sebastian Vettel, che nel 2021 chiuse in un’ottima quinta piazza la gara? Da segnalare che questo sarà il primo week-end del GP Monaco in cui le prime due sessioni di prove libere non verranno disputate al giovedì dopo l’uniformità del Principato al format tipico delle altre gare nel calendario.
INFO TRACCIATO
Che la si ama o la si odia, il circuito cittadino di Monte Carlo non ha bisogno di alcuna presentazione. Inaugurata nel 1929, la pista da 3337 metri e 19 curve è una delle tappe storiche del campionato di Formula 1 che, a parte l’edizione 2020 causa Covid, ha corso sul Principato fin dalla sua nascita nel 1950. Il GP Monaco è da sempre noto per la sua atipicità con le altre gare nel calendario: soprattutto nell’era moderna della F1 tra autodromi nel deserto o autodromi cittadini larghi quasi come le autostrade, questa pista riporta piloti e appassionati all’essenza dello sport con barriere vicinissime e nessun margine di errore.
Curve come la Sainte Devote, il Casino, il tornante del Grand Hotel (anche detto Mirabeau), la chicane Nouvelle, la sequenza Tabaccaio-Piscine e La Rascasse testimoniano questo luogo come la prova definitiva per i piloti in una gara che tutti vogliono vincere nella carriera. Per farlo, sarà fondamentale essere il più veloci possibili al sabato per le qualifiche dato che poi, in gara, sarà quasi impossibile sorpassare, vuoi per le strade strette e inalterate di Monte Carlo o dell’allargamento sempre più evidente negli anni delle monoposto.
L’unica variabile che può ravvivare la domenica è il maltempo, dato che il meteo per questo week-end prevede rovesci soprattutto tra sabato e domenica mattina. Una sfida in più per le nuove monoposto, che dovrebbero fare più fatica a girare nelle curve visto che sono ancora più pesanti degli anni passati e l’effetto suolo non servirà a molto sul cittadino monegasco. Come si comporteranno piloti e team in questa nuova sfida?
DATI PIRELLI
Mario Isola (Direttore Pirelli Motorsport): “Il GP Monaco è spesso descritto come una delle gare più imprevedibili dell’anno, ma la verità è che le qualifiche assumono un significato particolare in quanto su questo tracciato la posizione in pista è fondamentale. Di conseguenza, capire come ottenere il massimo dalla mescola C5 più morbida, che finora quest’anno è stata portata solo al Gran Premio di Australia, sarà un aspetto chiave delle prove libere. Visto che ora la regola che richiedeva ai primi 10 piloti di iniziare la gara con i pneumatici con cui avevano superato la Q2 non esiste più, quest’anno potremmo vedere strategie diverse. Alcuni piloti potrebbero scegliere mescole più dure al via per effettuare un primo stint lungo, data la difficoltà a sorpassare. Altri invece potrebbero scegliere un approccio più tradizionale partendo con la mescola più morbida. Insomma, è una gara in cui la strategia può fare davvero la differenza”.
PROGRAMMA
Giorno | Serie | Sessione | Orario | Differita TV8 |
---|---|---|---|---|
Giovedì 26 maggio | ||||
F2 | Prove libere | 17:05-17:50 | ||
Venerdì 27 maggio | ||||
F2 | Qualifiche (Gruppo A) | 11:40-11:56 | ||
F2 | Qualifiche (Gruppo B) | 12:04-12:20 | ||
F1 | Prove libere 1 | 14:00-15:00 | ||
F1 | Prove libere 2 | 17:00-18:00 | ||
Sabato 28 maggio | ||||
F1 | Prove libere 3 | 13:00-14:00 | ||
F1 | Qualifiche | 16:00-17:00 | 18:30 | |
F2 | Sprint Race (30 giri) | 17:40 | ||
Domenica 29 maggio | ||||
F2 | Feature Race (42 giri) | 09:50 | ||
F1 | GP Monaco (78 giri) | 15:00 | 18:00 |
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