Finalmente si torna a parlare di ruote scoperte a stelle e strisce con il primo fine settimana di gara IndyCar ormai alle porte. Dal circuito permanente di Barber, Alabama, la serie americana riparte per una 26^ stagione ricca di novità divise tra squadre e piloti. Nonostante ciò, nessuna emittente ha in programma la trasmissione degli eventi IndyCar a quattro giorni dal via del campionato. Sicuramente un grande smacco per gli appassionati, per ora privati di una delle competizioni più affascinanti del globo, nonché del campionato a ruote scoperte più importante dopo la Formula 1.
HONDA INDY GRAND PRIX OF ALABAMA | LISTA ISCRITTI
24 piloti previsti per la tappa inaugurale, tra cui i debuttanti Romain Grosjean (Dayle Coyne – Rick Ware Racing), Jimmie Johnson (Chip Ganassi Racing) e Scott McLaughlin (Team Penske), sebbene quest’ultimo abbia già corso l’ultimo round del 2020 con la squadra del “Capitano” Roger Penske. La nuova stagione partirà con Scott Dixon e Josef Newgarden pronti ad un nuovo confronto: il neozelandese ha ottenuto il 6° titolo grazie ad una prima parte di 2020 strepitosa mentre Newgarden si è contraddistinto per un finale di campionato in piena rimonta.
Tra i due piloti che hanno vinto tutti i campionati dal 2017 in poi potrebbero inserirsi diversi volti, a partire da Will Power e Simon Pagenaud, ancora una volta in pista con le Dallara-Chevy del Team Penske. Interessante lo schieramento di Chip Ganassi Racing, in pista con quattro vetture per ben 13 tappe su 17. Oltre al menzionato pluri-Campione NASCAR Jimmie Johnson, alla prima stagione nella serie, Chip Ganassi darà la possibilità di correre con una squadra di primo livello allo spagnolo Álex Palou, in arrivo da Dayle Coyne-Team Goh. Confermata la partecipazione in tutti gli eventi dello svedese Marcus Ericsson e annunciato il ritorno di Tony Kanaan, in pista in quattro gare ovali tra cui la Indy500.
Inoltre, i portacolori Andretti Autosport, Arrow McLaren SP e Rahal Letterman Lanigan Racing vantano dei pacchetti tecnici teoricamente all’altezza per sfidare i veri dominatori dell’NTT IndyCar Series.
Per quanto concerne la compagine diretta da Michael Andretti fiducia totale verso Colton Herta – passato sulla DW12 Honda #26 del ritirato Zac Veach – Alexander Rossi e Ryan Hunter-Reay. Sempre due le squadre affiliate ad Andretti, ma con una differenza rispetto all’anno passato: Steinbrenner Autosport correrà tutte le gare con James Hinchcliffe mentre Marco Andretti sarà in pista solo e soltanto a Indy con la DW12 #98 gestita da Herta – Haupert – Curb Agajanian.
In Arrow McLaren SP, squadra subito competitiva sin dalle prime gare, Patricio O’Ward sarà affiancato dall’ex Chip Ganassi Felix Rosenqvist, subentrato ad Oliver Askew (impegnato in IMSA con Riley Motorsport LMP3). In occasione dell’Indy GP e della Indy500 McLaren SP fornirà una terza vettura all’inarrestabile Juan Pablo Montoya.
In occasione del GP dell’Alabama RLL scenderà in pista con l’affiatata coppia Takuma Sato – Graham Rahal, raggiunti ad Indianapolis da Santino Ferrucci. In tutto ciò Dale Coyne potrà contare sugli sforzi di Rick Ware Racing (famosa squadra statunitense), del già menzionato Romain Grosjean, in arrivo dalla Formula 1, e Pietro Fittipaldi. I due si alterneranno tra le gare cittadine/stradali e quelle ovali: Grosjean sarà in pista nelle prime, Fittipaldi nelle seconde. Inoltre, Dayle Coyne ha confermato la DW12 gestita in collaborazione con Vasser-Sullivan e guidata da Ed Jones, ex Carpenter, in tutte le gare.
A proposito di Carpenter Racing, Rinus VeeKay affronterà la seconda stagione a tempo pieno dopo l’ottimo esordio. Negli eventi stradali e cittadini l’olandese correrà con Conor Daly nel ruolo di compagno di squadra. Daly correrà anche la Indy500 mentre nelle altre gare ovali la seconda auto sarà guidata da Ed Carpenter, in linea con i programmi delle passate stagioni IndyCar.
Due auto a tempo pieno anche per A.J Foyt, squadra iscritta al campionato IndyCar 2021 con Dalton Kellett e l’esperto Sébastien Bourdais. I due piloti saranno in pista da Barber in poi, raggiunti nelle due gare di Indianapolis da J.R. Hildebrand e Charlie Kimball. Nel tracciato di Barber troveremo in pista anche Jack Harvey con Meyer Shank Racing e Max Chilton al volante della Carlin-Chevy.
Una delle novità del 2021 ha il nome di Paretta Autosport, squadra tutta al femminile iscritta alla prossima 500 Miglia di Indianapolis con l’esperta Simona de Silvestro.
BARBER MOTORSPORT PARK | IL TRACCIATO E I VINCITORI
Dopo l’annullamento dell’edizione 2020 causa Covid-19, l’IndyCar torna nel Barber Motorsport Park per l’11° gran premio corso nel circuito situato a Birmingham, Alabama. Il tracciato misura 2.380 miglia (3,830 km) e si districa in 17 curve caratterizzate da emozionanti dislivelli affrontati ad alte velocità medie. Questa pista è stata progettata dall’architetto Alan Wilsen ed inaugurata nel 2003, ma il primo evento IndyCar risale al 2010, edizione vinta da Hélio Castroneves sulla Dallara-Honda del Team Penske. Proprio Penske è la squadra con più successi all’attivo, ben 6, ottenuti grazie alle imprese del menzionato Castroneves, Will Power (2011-2012), Simon Pagenaud (2016) e soprattuto Josef Newgarden. Quest’ultimo è il pilota più vincente con 3 vittorie raggiunte nel 2015 (CHF – Sarah Fisher Hartman Racing / Ed Carpenter Racing), nel 2017 e nel 2018 (Team Penske). Tra i piloti in attività anche Ryan Hunter-Reay e Takuma Sato si ritrovano nella lista vincitori: RHR conquistò le gare nel 2013 e nel 2014 mentre Takuma Sato trionfò nel 2019.
ORARI HONDA GRAND PRIX OF ALABAMA
Come anticipato nel primo paragrafo, nessun emittente vanta tra i diritti l’NTT IndyCar Series. Per tale motivo, salvo sorprese dell’ultimo minuto, gli appassionati dovranno sfruttare altri sistemi per godere dello spettacolo di una delle serie più spettacolari del pianeta. Di seguito gli orari del weekend di Barber.
-Sabato 17 aprile:
17:00 | Prove Libere 1
20:40 | Prove Libere 2
23:55 | Qualifiche
-Domenica 18 aprile:
21:40 | Gara
Matteo Pittaccio
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