Dopo Acura e BMW, oggi è toccata alla Cadillac presentare il suo prototipo LMDh per la nuova era dell’endurance. La nuova auto da corsa del marchio americano, che al momento viene nominata “Project GTP Hypercar” e che è stata curata dai reparti Design e Racing insieme alla Dallara, correrà dalla prossima stagione sia nell’IMSA che nel WEC, con il debutto ovviamente fissato per la 24 ore di Daytona del prossimo anno. Per la Cadillac, già grande protagonista sul suolo americano dopo l’ultimo prototipo DPi, si tratterà di un ritorno a Le Mans 20 anni dopo la Northstar LMP che ha corso dal 2000 al 2002 con una squadra factory e la DAMS come team cliente.
“Cadillac tornerà a competere nuovamente a livello mondiale nell’endurance e siamo eccitati di ritornare alla 24 ore di Le Mans dopo 20 anni.”, le parole di Rory Harvey, vice presidente della casa automobilistica. “Competere in entrambe IMSA e WEC nel 2023 ci permetterà di mostrare le capacità, l’artigianato e la tecnologia della Cadillac Racing”. Laura Wontrop Klauser (GM Sports Car Racing Program Manager) ha aggiunto: “Competere per la vittoria generale a Le Mans con un brand americano iconico come la Cadillac è un onore. Tutto il team è eccitato nel continuare a costruire la nostra eredità corsistica gareggiando contro i migliori al mondo nella gara più dura del mondo”.
Il “Project GTP Hypercar” della Cadillac avrà un motore DOHC V8 da 5.5 litri abbinato, come da regolamento LMDh, a un sistema ibrido unico. I primi test in pista cominceranno questa estate in un percorso di preparazione che, si spera, possa portare la nuova avuto della casa americana ad emulare se non migliorare i successi ottenuti dal prototipo DPi che ha conquistato tre vittorie di campionato IMSA e quattro vittorie di fila tra il 2017 e il 2020 alla 24 ore di Daytona.
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