IMSA | 24h Daytona 2023: Acura in Pole con Meyer Shank Racing, Mercedes domina in GT

La Pole Position della 61esima 24 Ore di Daytona va a Tom Blomqvist e all’Acura ARX-06 preparata da Meyer Shank Racing, la squadra campione in carica nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Un grande inizio per la nuova era dell’endurance, con la griglia della classe GTP decisa con un singolo tentativo a causa della bandiera rossa provocata dall’incidente di Nick Tandy (Porsche Penske #6) alla Le Mans Chicane. Con soli due minuti a disposizione, i piloti sono scesi in pista per una sorta di “shootout”, ad eccezione di Wayne Taylor Racing/Andretti (che ha deciso di risparmiare un set di gomme per la gara). Senza nemmeno avere il tempo di mandare in temperatura gli pneumatici, i protagonisti della GTP si sono lanciati e, alla fine del giro, Tom Blomqvist ha battuto la Porsche Penske #7 guidata da Felipe Nasr per soli ottantatré millesimi.

Come anticipato, Ricky Taylor ha deciso di rimanere ai box dopo che il team – capitanato dal padre Wayne – ha pensato che fosse inutile esporsi ai rischi con un solo giro disponibile e l’impossibilità di fare entrare in temperatura gli pneumatici. Ciò nonostante, l’Acura #10 ha comunque terminato la qualifica al terzo posto, davanti alle Cadillac #1 e #2 gestite da Chip Ganassi Racing. Lo squadrone americano ha scelto Bourdais e Lynn per la qualifica, chiusa con un gap di due e tre decimi dal poleman. Al sesto posto c’è la terza Cadillac, la #31 di Action Express Racing portata in pista da Pipo Derani, classificatosi appena davanti ad altre due LMDh con telaio Dallara, le BMW Rahal Letterman Lanigan Racing, rispettivamente al settimo e ottavo posto dopo la penalità rifilata alla Porsche #6 per aver causato la bandiera rossa. Quest’ultimo equipaggio ha dunque perso i due migliori tempi e inizierà la 24 ore dall’ultima posizione di classe.

In LMP2 PR1 Mathiasen Motorsports ha annichilito la concorrenza, rifilando un secondo e due alle due Oreca del team TDS Racing grazie ad una superba prestazione di Ben Keating. Al quarto posto partirà la LMP2 di AF Corse, al debutto nell’IMSA, mentre High Class Racing (l’equipaggio con Raffaele Marciello) scatterà in settima posizione di classe alle spalle di Crowdstrike by APR e Rick Ware Racing. Sessione da dimenticare per Tower Motorsports, team che dovrà rimettere insieme la vettura dopo il pesante incidente verificatosi alla Le Mans Chicane. Solamente due giri, invece, per Proton Competition, bloccata in penultima posizione assoluta.

Nicolas Pino regala a Sean Creech Motorsport la Pole in LMP3, classe in cui la Top5 è racchiusa in circa tre decimi di secondo. Passando poi alle categorie GT notiamo che le GTD hanno girato più forte delle GTD Pro. In generale, i tempi sono stati abbastanza alti a causa delle condizioni della pista. Mercedes ha fatto man bassa in entrambe le classi, artigliando la Pole della GTD Pro con la AMG GT3 WeatherTech Racing guidata dal fenomenale Maro Engel ed il primo posto in GTD con Philip Ellis, il più rapido tra tutti gli equipaggi GT. Qualifiche complicate per le nuove vetture: la Ferrari di Risi è ultima in GTD Pro e ha ritrovato in Cetilar Racing l’unica presenza in Top10 (GTD) grazie all’ottimo giro di Antonio Fuoco. Meglio Lamborghini, al sesto posto con Iron Lynx (GTD Pro), decima in GTD con la vettura gemella. Pochi sorrisi anche in Porsche, ottava in GTD Pro con Pfaff Motorsports e solamente diciottesima con il team Wright, entrambe squadre vincenti lo scorso anno.

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