24h Le Mans, Ora 6: la Toyota #7 si leva dal caos e conduce la gara

La prima 24 ore di Le Mans nell’era Hypercar ha avuto delle prime ore che difficilmente gli appassionati dimenticheranno. Moltissimi incidenti e fuori-pista, favoriti anche dal maltempo con la pioggia alla partenza e durante la gara sta continuando a rivoluzionare le strategie e a mettere in crisi piloti e squadre. Le numerose Slow Zones e le due Safety Car sono la prova di una prima fase della 24 ore molto complicato per tutti.

La categoria che ironicamente non ha subito molti cambiamenti è proprio la Hypercar: dopo essere scampata al caos dietro, la Toyota #7 di Conway, Kobayashi e Lopez è al comando con quasi un giro di vantaggio sugli avversari. Al secondo posto abbiamo la GR010 #8 di Buemi, Hartley e Nakajima nonostante il tamponamento alla partenza dalla Glickenhaus #709. Terza posizione per la Alpine #36, mentre le due Glickenhaus sono lontane per problemi diversi.

Appena dietro, nella LMP2, il caos: questa classe è stata molto condizionata dal maltempo e dai mille colpi di scena susseguiti al Circuit de la Sarthe. In testa per ora c’è la Oreca #41 del Team WRT guidata al momento da Deletraz, con la squadra che mette anche la #31 in terza posizione con in mezzo la #22 della United Autosports USA. Proprio quest’ultima è stata protagonista di un incidente molto pauroso proprio con l’altra auto del team anglosassone, la #32 che ha perso il punto di frenata alla chicane Dunlop ed è andata dritta contro la #22, subendo gravi danni che l’hanno costretta al ritiro.

Fuori anche l’equipaggio rosa della Richard Mille #1, che con Floersch ha avuto un paio di contatti prima delle curve Porsche. E proprio mentre cercava di ripartire, la loro Oreca è stata presa in piena dall’unica Ligier in pista della Racing Team India Eurasia (#74), durante il periodo di Safety Car. Problemi invece per la JOTA #38 che dopo un’ottima partenza (era seconda grazie alla scelta di gomme) va a finire nella ghiaia, dove perderà molto tempo e finirà nelle retrovie.

AF Corse davanti con un 1-2 delle Ferrari in GTE Pro. In testa c’è la 488 #51 (guidata da Ledogar) seguita dalla vettura #52 (Sam Bird). Terza posizione per la Porsche #92 che precede le due Corvette #63 e #64, autori di un buon inizio e ancora vicine alla zona podio. Sfortunatissimi invece i poleman della #72 Hub Auto Racing, che dopo essere stati tamponati alla partenza da una LMP2 (chicane Dunlop), hanno proseguito la gara con molti problemi e ora sono molto indietro, in ultima posizione di classe.

In GTE Am conduce la Aston Martin con la Vantage #33 di TF Sport (Pereyra alla guida). A un minuto di distacco troviamo la prima Ferrari con la #83 di AF Corse in seconda posizione, poi la #57 di Kessel Racing in terza. La prima Porsche di questa classe è la #56 del Team Project 1, al quinto posto. Da segnalare un terribile incidente e conseguente ritiro per la Aston Martin #98, con Gomes che ha perso il controllo della sua auto alla veloce curva Indianapolis, finendo per impattare ad alta velocità con le barriere.

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